Filippo Scicchitano

True Lies... Il Mondo incantato, le fiabe per rinforzare la personalità!!!

2020-03-26 07:47:00

Usare la fiaba come strumento di rinforzo per soggetti disabili, una svolta epocale negli studi delle disabilità in età evolutiva, vi presento Bruno Bettelheim, personaggio a mio modesto avviso messo troppo in secondo piano!!! Chi segue il mio Blog sa bene che anche io ho un debole per le favole...

Novecento:

Il personaggio che desidero portare alla vostra attenzione, ha superato l'olocausto nazista, la deportazione di Buchenwald e Dachau, questo lo rende già di per se straordinario...

Bruno Bettelheim è un profondo amante della Cultura, specialmente la Storia dell' Arte, la Filosofia prediligendo Kant.

Emigra dall'Austria occupata, anzi meglio annessa (Anschluss) alla Germania nazista e si sposta negli Stati Uniti, dove per molti anni lavora all' Orthogenic School di Chicago, una scuola che cura soggetti con disturbi emotivi della crescita. 

Vincitore nel 1977 del National Book Award, nel suo lavoro sono presenti sia gli studi di Sigmund Freud che quelli Carl Gustav Jung, nei suoi 86 anni compie studi pionieristici nel campo della psicoanalisi e dell'autismo, eppure la comunità medica e scientifica internazionale, non ha mai dato piena fiducia e sostegno, Bruno non sarà certo un santo, (chi è senza peccato, scagli la prima pietrama resta straordinario il suo supporto all'evoluzione nei campi da lui intrapresi.


Le bugie bianche di Bettelheim:

Sembra che il nostro Bruno giunto negli USA abbia mentito, falsificando il suo Curriculum, pare infatti che non abbia conseguito la laurea in Psicologia, eppure il suo lavoro a Chicago andrà avanti con brillanti successi, concentrandosi sul potere morale delle favole.


Il significato delle fiabe per Bruno:

“Certo, a livello manifesto le fiabe hanno poco da insegnare circa le specifiche condizioni della vita nella moderna società di massa; queste storie furono create molto tempo prima del suo avvento.

Ma esse possono essere più istruttive e rivelatrici circa i problemi interiori degli esseri umani e le giuste soluzioni alle loro difficoltà in qualsiasi società, di qualsiasi altro tipo di storia alla portata della comprensione del bambino. [….]

Dato che la vita è spesso sconcertante per lui, il bambino ha un bisogno ancora maggiore di poter acquisire la possibilità di comprendere se stesso in questo complesso mondo con cui deve imparare a venire a patti.

Per poterne essere capace, deve essere aiutato a trarre un senso coerente dal tumulto dei suoi sentimenti.

Egli ha bisogno d’idee sul mondo di dare ordine alla sua casa interiore, per poter creare su tale base l’ordine nella sua vita.

Ha bisogno- ed è quasi superfluo sottolinearlo in questo momento della sua storia- di un’educazione morale che sottilmente, e soltanto per induzione, gli indichi i vantaggi del comportamento morale, non mediante concetti etici astratti, ma mediante quanto gli appare tangibilmente giusto e quindi di significato riconoscibile.

Il bambino trova questo tipo di significato attraverso le fiabe”.

Col senno di poi:

La morte suicida, il fatto che Bettelheim abbia mentito sui suoi titoli accademici, la vita famigliare, ricca di sfumature ombrose, hanno portato il mondo scientifico a divulgare cautamente le scoperte e i grandi lavori di Bruno, questo tinte fosche nella vita del brillante intellettuale austriaco naturalizzato americano, hanno influito sulla sua relativa damnatio memoriae, il mio breve articolo vuole essere uno stimolo a studiare e conoscere di più la sua figura e i suoi studi.