Filippo Scicchitano

Smith cognome comune per un Uomo speciale

2019-09-18 12:41:27

Durante uno dei miei corsi: “Capitale umano, la risorsa delle risorse” mi avvalgo del supporto di Adam Smith che nel XVIII Sec, sulla corrente del “lume della ragione” è stato capace di coniugare etica e morale con società e economia, mettendo le basi per l'Economica Politica.

Una fonte inestimabile:

Adam Smith, Kirkcaldy, (5 giugno 1723 – Edimburgo, 17 luglio 1790), è una preziosa fonte per svariati campi:

Economia, Politica, Filosofia morale, Etica, grazie al suo lavoro, possiamo comprendere meglio quanto possa essere semplice scardinare i lucchetti dell'ignoranza, basta solo desiderare intensamente il bene comune, una volta intrapresa questa strada tutto diventa più umano, è fondamentale non dimenticare mai che senza la collaborazione e il rispetto, ogni cosa è solo un castello di carte destinato a crollare con un soffio.

Le due strade di riflessione sulla Società e l’Economia di A. Smith, quella empirica e la valutativa sono la base dell'Economica Politica.

Illuminista illuminato:

Il brillante intellettuale scozzese non è il primo economista dell'età Moderna, basti pensare a William Petty, ma resta sicuramente un genio che ha saputo avviare una strada ancora oggi validissima, capace di mettere  in sinergia pragmatica campi di ricerca e strumenti differenti, sia umanistici che scientifici.

Dopo di lui seguiranno grandi figure come Karl Marx, John Maynard Keynes, David Ricardo, fino a Friedrich von Hayek,  Amartya San. (..e molti altri validi pensatori...)

Le riflessioni di stampo smithiano sono spunti (anche i suoi paradigmi) per le letture dell’Economia e della Società di oggi.

Teorie, principi e riflessioni: 

Cito alcuni punti chiave dello splendido supporto di Smith in tutti i campi e temi riportati nel breve articolo:

  • Principio morale della simpatia; “la società non può sussistere tra coloro che sono sempre disposti a danneggiarsi e a farsi torto l’un l’altro”.

  • Justice as fairness, giustizia come quantità, uguale valore e dignità di ogni essere umano. (collegata con Magnus opus di Sen)

  • L’esempio della benevolenza, del birraio dimostra come: “l 'egoismo” del singolo si tramuta in professionalità, è nell'interesse del venditore non perdere i clienti, quindi lo stesso venditore è il garante per la qualità di ciò che vende, questo “egoismo positivo” garantisce sicurezza alla collettività:  

    «Non è dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio, che     aspettiamo il nostro sostentamento, ma dalla considerazione del loro     proprio interesse. Noi ci affidiamo non alla loro umanità ma al loro egoismo, e non gli parliamo mai dei nostri bisogni ma del loro vantaggio».

        

    Ps: Credo che leggere testi come: La ricchezza delle nazioni e Teoria dei sentimenti morali possano offrire a tutti noi una visione marcatamente umana dell’economia, perché sarebbe saggio non dimenticare mai quali sono le vere risorse e come vanno trattate.