Filippo Orlandi

Founder Junior

Il cinema dopo il Marvel Cinematic Unvierse

2019-04-09 23:24:28

Ogni periodo storico ha avuto il suo genere cinematografico. Si sono alternati western, gangster movie, film fantasy, sci-fi ed è ora il turno dei cinecomic. Perché questo articolo? Domani esce il mio nuovo video in cui parlerò di alcune curiosità interessanti della saga del MCU.

Cos'è il MCU?

Il Marvel Cinematic Universe (abbrviato in MCU) è una saga composta da tante minisaghe. Ciascuna di queste minisaghe racconta storie personali di pochi personaggi che affrontano le proprie sfide. Ciascuna di queste saghe ha un proprio stile narrativo, un modo di essere raccontato, musiche proprie, colori diversi, toni diversi. Si passa dal drammatico al comico, dal thriller alla spy story. Quasi ogni genere all'interno di questo universo filmico è stato affrontato e in pratica ogni persona può trovare il proprio film da seguire con un protagonista con cui impersonarsi.

Bene immaginate di poter far incontrare questi personaggi che vivo avventure in singolo e metteteli insieme in un unico grande film in cui dovranno affrontare la più grande minaccia che abbiano mai visto. Bene questo è quello che succede nel MCU. Questa idea talmente strampalata è stata inserita anche nella stessa saga come monito per il pubblico e per i protagonisti stessi.


Citazione presa dal MCU

C'era un'idea. La nostra idea era di mettere insieme un gruppo di persone eccezionali sperando che lo diventassero ancor di più. E che lavorassero insieme quando ne avremmo avuto bisogno per combattere quelle battaglie per noi insostenibili. 


Frase talmente forte da costruirci anche un trailer basandosi su di essa. Ecco qui di seguito il video in cui viene menziona la citazione.



Il concetto dell'universo condiviso non è una cosa nuova. Nei fumetti e nei cartoni animati avviene molto spesso. Non è nemmeno del tutto nuovo nel cinema, un concetto che era già stato tentato in passato dai giapponesi facendo incontrare e sfidare personaggi come Godzilla e King Kong. In tal caso si trattava di operazione superficiale che aveva il solo obiettivo di far scontrare due personaggi di successo al botteghino sperando che facessero addirittura meglio. Il risultato sotto il punto di vista tecnico è deludente ma è sicuramente un assaggio del potenziale di tale idea. Due personaggi che non hanno bisogno di presentazioni si danno battaglia e per il pubblico non serve nient'altro.



E anche dopo l'inizio di questo ciclo partito nel 2008 diverse aziende hanno provato a creare il proprio universo condiviso con scarsi risultati. 

La DC Comics ha tentato con il maldestro DC Universe formando un team di supereroi in modo troppo sbrigativo e senza dare il tempo al pubblico di affezionarsi a loro. 

Stessa sorte toccata anche alla Universal che ha approcciato alla cosa uscendo dal panorama del fumetto per entrare in quello letterario con il Dark Universe. L'idea era quella di mettere insieme personaggi come Dracula, la Mummia, Dottor Jekyll e Mr. Hide. In un certo senso sono tutti personaggi trasposti al cinema dalla stessa Universal, ma anche questo tentativo sembra essere naufragato.


E allora perché la Marvel (e di conseguenza anche la Disney) sta riuscendo dove gli altri stanno fallendo? I motivi principali per me sono essenzialmente 3.

  1. Il primo motivo è che la Marvel è la prima. Abbiamo già spiegato che ci sono stati tentativi precedentemente, ma sono loro i primi a farlo consapevolmente e questo ha offerto un grande vantaggio in termini logistici sui suoi competitor.
  2. Proprio la consapevolezza è la seconda motivazione. Chi ha tentato la strada dell'universo condiviso prima del MCU lo ha fatto per caso. Chi è venuto dopo cercato di cavalcare l'onda del successo di tale trovata commerciale senza pensare prima di agire. La Marvel ha invece prima studiato e pianificato prima produrre i propri film e il risultato sono una serie di opere stand alone che si incastrano perfettamente tra loro.
  3. Hanno imparato dai propri errori. Anche nel MCU ci sono film imperfetti e poco riusciti. Ma più parliamo di film recenti e meno questa cosa si verifica. La Marvel è riuscita nel tempo a creare delle minisaghe funzionanti e con delle meccaniche e degli stili unici che diversificano la varietà dell'offerta del suo vasto universo.
  4. Nuovo modo di intendere il cinecomic stesso. Siamo abituati ad avere nei primi capitoli l'eroe che si deve formare come tale attraverso l'incidente di turno che gli conferirà i suoi superpoteri. Questo avviene anche nel MCU e in particolar modo nei film stand alone, ma non nei film condivisi degli Avengers. Qui abbiamo i protagonisti già formati che si incontrano e non devono presentarsi agli spettatori e questo dona spazio per raccontare la minaccia da affrontare per loro. L'esempio più eclatante è proprio l'ultimo Avengers uscito. In Infinity War possiamo tranquillamente affermare che il vero protagonista della pellicola è il cattivo, cioè Thanos.


Insomma la Marvel e la Disney hanno fatto un signor lavoro, ma quanto durerà ancora questo successo? Per rispondere a questa domanda ci colleghiamo all'inizio dell'articolo. Ogni periodo storico cinematografico ha avuto il suo genere predominante. Si sono alternati western, gangster movie, spy story, sci-fi e ora è il turno dei cinecomic.

In un certo senso vi ho già fornito la mia risposta. Come è giusto che sia arriverà il momento in cui questo genere scemerà. La mia opinione può voler dire poco, ma la verità è che ogni storia ha una sua fine e proprio questo è il bello. Un domani ci gireremo col pensare alle avventure che abbiamo vissuto guardando i nostri eroi sullo schermo. Qualcuno sorriderà, qualcuno si commuoverà, ma tutti ricorderemo felici quei momenti passati davanti allo schermo.


Una cosa è certa. La Marvel ci ha mostrato un nuovo modo di fare cinema.