Fernand Perpignan

Salute & Benessere

Quante diete chetogeniche esistono e quali sono le differenze?

2019-09-28 09:38:37

Quante diete chetogeniche esistono? La dieta chetogenica deve essere adattata individualmente e non esiste una dieta che vada bene per tutti. Per alcuni addirittura basta solo eliminare lo zucchero per avere dei risultati positivi, altri invece riducendo zucchero e carboidrati Leggi Tutto...

Quante diete chetogeniche esistono?


La dieta chetogenica deve essere adattata individualmente e non esiste una dieta che vada bene per tutti. Per alcuni addirittura basta solo eliminare lo zucchero per avere dei risultati positivi, altri invece riducendo zucchero e carboidrati, altri invece zuccheri, carboidrati e latticini, altri possono fare la dieta ciclica e poi reintrodurre certi alimenti, altri invece possono restare sulla dieta più stretta.


La dieta chetogenica standard (SKD)


Questa dieta è molto simile alla dieta di Atkins che prevede 20-50 gr. di carboidrati al giorno la cui quantità varia per ogni individuo. Questo tipo di dieta va bene per la maggior parte delle persone.


Approccio tradizionale (Targeted Ketogenic Diet = TKD)


30-60 minuti prima di effettuare esercizi fisici di alta intensità si mangiano 25-30 gr. di carboidrati facilmente digeribili  evitando alimenti come la frutta in quanto il fruttosio in essa contenuto viene utilizzato dal fegato nel processo di glicogenesi. Mentre i muscoli tramite il processo glicogenico nei muscoli traggono energia da altri alimenti come verdure, frutti di bosco ecc.

  

Dopo gli esercizi fisici si consigliano  alimenti con proteine e poveri di grassi. Nella dieta cheto i grassi sono di primaria importanza ma mangiandoli dopo gli esercizi fisici ostacoleranno l’assorbimento dei nutrienti e la rigenerazione muscolare. Il dr. Phinney e il dr. Volek nel loro libro ‘ The Art and Science of Low Carbohydrate Performance’ asseriscono che non tutti gli atleti hanno bisogno di ricariche di carboidrati prima dell’allenamento. Quindi ognuno deve provare e stabilire se è meglio assumere carboidrati prima dell’allenamento o meno.


Un’ altenativa ai carboidrati  prima dell’allenamento è l’olio di cocco MCT ( Medium Chain Triglycerides) che è facilmente digeribile, viene trasformato velocemente in energia inoltre è termogenico e quindi brucia grassi.

La chetogenica restrittiva ad uso terapeutico ( Restricted Keto Diet RKD)


Dagli studi effettuati da Weihua, Purna Mukherjee et alias risulta che essere in chetosi ( con la dieta chetogenica) può avere dei benefici nel trattamento del cancro. Riducendo i carboidrati, a seconda delle persone,  da 10-50 gr. il corpo comincia a produrre chetoni. Le cellule sane utilizzano i chetoni per la produzione di energia e siccome certi tipi di cellule cancerogene non sono capaci di utilizzare i chetoni, muoiono.


Il dr. Seyfried afferma che la dieta chetogenica combinata a una restrizione calorica, 20 gr. di carboidrati netti al giorno diventa un antidoto a certi tipi di cellule cancerogene. Egli consiglia il digiuno, bevendo solo acqua per 3-5 giorni continuando poi con una Low-Carb Keto ( Cheto con pochi carboidrati)  per poi ancora diminuire ancora i carboidrati netti a meno di 20 gr. al giorno.


Nell ‘European Journal of Clinical Nutrition (2013) ‘ Paoli A. , Rubini A. , Volek J.S., Grimaldi K.A. si citano varie malattie trattate con la dieta chetogenica avendo degli ottimi risultati.  Anche dagli studi fatti da dr. Barranano K., dr Hartman A. risulta che la dieta chetogenica aiuta  nel trattamento delle malattie neurologiche ( Alzheimer, Parkinso, autismo, depresione, emicranie, epilessia, fatica cronica, policisti ovarica ed tante altre.


Dieta chetogenica con poche calorie  (Very Low Calories Ketogenic diet VLCKD)


I vantaggi della chetogenica per dimagrire viene associata ad una riduzione calorica. Aumentando apporto di grassi automaticamente si soffre pochissimo la fame e quindi è molto più facile seguire la dieta. Per adattarsi ad utilizzare i grassi per produrre energia anziché gli zuccheri e i carboidrati c’è un periodo di adattamento che va dai 3 giorni ad una settimana e più. Per evitare i sintomi di astinenza da zuccheri e carboidrati bisogna seguire i consigli del nutrizionista o dietologo. In linea generale bene cominciare gradualmente e non drasticamente. SI RACCOMANDA DI BERE MOLTO e per un certo periodo di tempo di salare un po’ di più i cibi per evitare i sintomi di astinenza ai carboidrati e zuccheri.


Digiuno Intermittente e dieta cheto genica.


Il dr. Berg raccomanda anche il digiuno intermittente associato alla dieta cheto in quanto per alcune persone risulta essere più efficace. Questo tipo di approccio deve essere naturalmente deciso dagli esperti in materia

Il digiuno intermittente più facile da seguire è quello di terminare la cena alle 20:00 non mangiare nulla fino a mezzogiorno del giorno dopo. Tra la cena e il pranzo assolutamente non fare spuntini.



Conclusione


Non solo a chi ha una attività fisica moderata o effettua esercizi a bassa intensità aerobica (camminare o andare  in bicicletta a bassa velocità) può seguire la dieta chetogenica standard SKD, ma facendo attenzione ad utilizzare prodotti di prima qualità e biologici anche a chi ha una vita attiva ed esercita sport regolarmente. Il corpo si adatta ad utilizzare il grasso per produrre energia ma può essere che alcuni devono usare la TKD ( usando l’olio di cocco MCT) per avere più energia durante gli allenamenti. Mentre la CKD deve essere presa in considerazione solo da atleti e bodybuilders.