Fernand Perpignan

Salute & Benessere

Guerra continua nel nostro intestino

2019-12-05 08:20:13

Un intestino sano è di vitale importanza per la nostra salute. Scopri gli alimenti che distruttogono e quelli che proteggono il nostro intestino. leggi tutto...

Guerra continua nel nostro intestino


Nel nostro intestino ci sono trilioni di batteri sia buoni sia cattivi. Il nostro sistema immunitario ha il compito di tenerli in equilibrio. Un intestino sano è di vitale importanza per la nostra salute.


Gli alimenti o distruggono l’intestino o lo proteggono?


La maggior parte della gente non sa che nell'intestino si trova circa il 70% delle cellule umane di difesa immunitaria. Nella mucosa dell'apparato digerente vi sono i batteri e vogliono essere nutriti adeguatamente altrimenti vengono a formarsi piccoli fori con conseguenze anche serie.


Eric Martens dell' Università del Michigan dice: "Se non li nutri, ti mangeranno." 

Con il suo team scientifico ha effettuato vari studi sui microbi intestinali, sulle fibre e sulla mucosa intestinale ed è arrivato a darci molte delucidazioni valide.


Butirrato: indispensabile per la salute dell’intestino.


Il butirrato è un acido grasso a catena corta prodotto dai nostri batteri intestinali buoni partendo dalle fibre (prebiotici) che ingeriamo. Mangiando alimenti contenenti fibre, tramite la produzione di butirrato, manteniamo l’intestino sano

La superficie totale dell’intestino è all’incirca quanto un campo da tennis ed è costituito da un sottile strato di cellule che per restare sane hanno bisogno del butirrato.


Si può constatare quanto siano importanti le fibre e il butirrato quando con la colite da diversione, una complicanza dopo la colostomia, si effettua un bypass tra il colon e il retto affinché il cibo ingerito, trasformato in materia fecale, possa riversarsi in un sacchetto, collegato esternamente all’addome. 


Le fibre quindi non possono arrivare nella zona bypassata e si interrompe la simbiosi con i batteri  causando infiammazioni, sanguinamenti e una serie di problemi molto fastidiosi. Purtroppo questa complicanza si verifica nel 100% dei casi. Non appena però si ripristina il flusso fecale scompaiono tutti i sintomi negativi.

Batteri buoni e cattivi


Finché abbiamo una proliferazione adeguata di batteri buoni saremo in salute. Qualora l’intestino  non riesca a mantenere in vita i batteri buoni, quelli cattivi avranno il sopravvento scatenando varie malattie e reazioni.

Per esempio un batterio cattivo è quello del colera ulceroso che causando forti diarree che possono portare alla morte del paziente.


Anche la malattia di Crohn in molti studi è stata collegata al metabolismo del butirrato alterato con danni alla mucosa e infiammazione.

Il butirrato è il principale combustibile per le cellule dell'intestino, dette "colonociti" e forniscono fino al 90% del loro fabbisogno energetico aiutandole a svolgere correttamente le loro funzioni.   


In che modo il butirrato migliora la nostra salute?


Il butirrato (acido a catena corta) ha una serie di benefici a molti livelli, che vanno dal macroscopico (identificabili visibilmente) al genetico dove aiuta a regolare la funzione di un certo numero di geni coinvolti nell'infiammazione e nella risposta immunitaria.


Inoltre esso funge da "inibitore dell'HDAC" (Istone deactilasi) svolgendo funzioni antitumorali e antinfiammatorie sopprimendo l'attività di  specifiche cellule immunitarie. Si ritiene che queste funzioni contribuiscano nella prevenzione del cancro e dell'infiammazione del colon-retto.


Come posso migliorare la produzione di butirrato del mio microbioma?


Il consumo di alimenti "prebiotici" ottimizza la produzione di butirrato. Gli alimenti in discussione sono principalmente verdure, legumi, frutta e cereali integrali. Nel nostro programma alimentare Ketoplus scegliamo, analizzando caso per caso, gli alimeti adatti nelle giuste quantità, perché se si esagera si possono causare problemi.


Il microbioma intestinale di ogni persona è unico e ogni batterio ha la sua fonte preferita di prebiotici.

Questo è il motivo per cui con il test del microbioma si analizza il rapporto tra i batteri produttori di butirrato e si valuta la capacità complessiva di produzione del butirrato del microbioma. 


Questi dati vengono quindi utilizzati per creare un elenco personalizzato di alimenti consigliati che favoriranno le specie microbiche benefiche nell'intestino per la salute dell'apparato digerente, la prevenzione delle malattie e il benessere generale.

Questi alimenti distruggono la mucosa intestinale?


  • Zuccheri semplici e zucchero raffinato

  • Zuccheri sintetici

  • Dolci e dolciumi

  • Additivi  e coloranti (alcuni sono innoqui)

  • Salatini

  • Cioccolato con zucchero

  • Salsicce, affumicate e molto lavorate (massimo una volta a settimana)

  • Carne rossa (non più di 500 grammi a settimana) 

  • Grassi cattivi: margarina, maionese e lardo, poiché possono ingrassare l'intestino.


Comunque non bisogna esagerare. Se di tanto in tanto mangiamo questi alimenti non moriremo di certo. Il problema subentra in presenza di alcune malattie e se li ingeriamo soventemente.

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