Viaggi & Avventura
Gli asparagi selvatici
Una bontà che arriva direttamente dalla terra. Vuoi venire ad assaggiarli?
Gli asparagi selvatici
Domenica, complice un sole quasi estivo e un’aria frizzante, abbiamo deciso di andare a fare asparagi.
Questo significa trascorrere ore ad arricciare il naso tentando di scorgere fra i rovi, dei germogli sottili che adorano nascere e crescere nei punti più impervi e nascosti dai loro cespugli pungenti e determinati a proteggerli.
Sono tornata a casa con le spalle, le mani e le braccia tutte graffiate, un po’ perché sono andata a fare asparagi in maglietta a mezza manica, visto che faceva un caldo pazzesco, un po’ perché siamo andati a cercarli in dei posticini nascosti e poco battuti dagli altri “cercatori di asparagi”, con la seria intenzione di fare man bassa di questi splendidi doni della Natura.
E ci siamo riusciti.
Avremmo potuto acquistarli, in pochi minuti, a basso costo e senza fare fatica, ma non sarebbe la stessa cosa.
Tutto ciò che dopo ho creato in cucina con questo ingrediente sottile, amarognolo e sbarazzino, aveva un non so che di magico, intriso della fatica che è costata raccoglierli, del tempo speso chinati sui rovi pronti a graffiare le nostre mani segnate da questa esperienza tipica della campagna mediterranea.
Con il nostro ricco bottino, ho fatto due frittate, delle uova all’occhio di bue, i tagliolini e un risotto. E tutto era tremendamente delizioso.
Sono pochi i fortunati ospiti che riescono ad assaggiarli durante le degustazioni proposte dalla nostra Fattoria, ma quei pochi che ci riescono, sono certa che se lo ricordano bene!
Marzo e aprile sono gli unici mesi nei quali si riescono a trovare gli asparagi selvatici, noi cerchiamo di andare a farli il venerdì, in modo che siano freschi e disponibili per i clienti nel fine settimana, ma non è detto che la ricerca sia sempre fruttuosa.
La scarsa disponibilità e il breve periodo in cui è possibile trovarli, uniti al loro sapore più forte e deciso dei cugini “coltivati”, li rendono una pietanza ricercata e prelibata, che spero possa deliziare il palato di qualche fortunato fra voi.
Vi aspettiamo in Fattoria!