Sarah Angels è il mio Alter Ego, il mio "nom de plume", la Scrittrice nascosta (ma neanche troppo) nella mia Anima.

Da grande farò la Scrittrice

Questo rispondevo quando mi chiedevano cosa volevo diventare. Avevo solo due anni, e ho convinto mia mamma a insegnarmi a scrivere perché, dicevo, ero nata per quello. Credo che lei abbia accettato solo perché era l'unico modo per farmi smettere di ossessionarla, ma questa è un'altra storia.

Mi sono spesso interrogata su cosa renda una persona "degna" di chiamarsi Scrittore, o Scrittrice. Non vengo pagata per ciò che scrivo, non ancora. Non ho pubblicato nulla di mio, non ancora. Scrivere, insomma, non è il mio lavoro. Quindi non faccio la Scrittrice, come dicevo da piccola. Non ancora. 

Il che potrebbe voler dire che non sono diventata grande, tutto sommato. 

Ma... se non scrivo, qualcosa dentro me si spezza. Se non scrivo, se non prendo le mille storie e i milioni di parole nella mia mente e non provo a trasformarli, a codificarli, a viverli fino in fondo, mi sento vuota, persa, inutile.
Quando scrivo, non importa cosa e come, le più alte vette delle montagne cantano e il mio cuore batte più forte, più intenso, più libero. Perciò, forse, posso dire di essere una Scrittrice. Lo sono perché se non scrivo non respiro, e se non respiro non vivo.