Fabrizio Banci

Founder President

🔶 Daniele il nostro amatissimo figlio, diverso, speciale per non dire unico: la testimonianza di mia moglie.

2019-03-20 22:34:03

🔶 Domani 21 marzo ricorre la giornata mondiale dei trisomici da cromosoma 21; per molti è il primo giorno di primavera , per noi è un giorno importantissimo che va ben oltre l 'arrivo della primavera.

🔶 Qui di seguito, con la sua testimonianza vorrei/vorremmo, far comprendere l'importanza di questo giorno per tutti noi

🔶"Domani dobbiamo ricordare la data del 21 marzo. Non solo come primo giorno di primavera ma come Giornata Mondiale della Trisomia 21 ovvero Sindrome di Down.

Un giorno da dedicare al mio bambino non diverso ma speciale, combinaguai a 360 gradi ma sempre speciale, la mascotte della mia famiglia. Così è Daniele.

Alla sua nascita tutto è cambiato.

È cambiato il modo di vivere, il modo di vedere le cose, il modo di capire le cose, il modo di dare importanza a ciò che era tutto scontato.

Ho pianto tanto quando alla sua nascita ho saputo della sua condizione genetica.

Ero molto triste. Una tristezza che accomuna coloro che vivono una simile situazione, come una doccia gelata improvvisa che non ci si aspetta.

Non riuscivo a smettere di piangere.

Mi sentivo smarrita, come in tunnel senza luce.

E tutto ciò solo per mancanza di supporti esterni, di mancanza di informazioni immediate da parte di strutture sanitarie. Tutti parlavano e consigliavano ma quelle parole mi suonavano vuote, mi sembravano vane.

Dovevo però reagire. Il mio istinto mi stava chiamando, mi stava urlando di aggrapparmi all'unica sicurezza che mi dava serenità. La serenità era Daniele stesso.

La sicurezza è stata fin da subito fondata sull'amore che ho provato per lui. Così piccolo, così indifeso.

Piccola creatura da proteggere e difendere. Questo era il mio compito.

Il suo AMORE mi ha salvato da ogni dubbio e mi ha ridato grande gioia.

Solo l'amore fa miracoli.

Oggi i suoi piccoli progressi sono in realtà grandi tappe raggiunte, la grande gioia provata di fronte ai tanti ostacoli che per lui sembrano insormontabili giorno dopo giorno.

La grande gioia per sentirsi pronunciare con difficoltà: "Ti voglio bene", frase accompagnata da un bacio e un abbraccio.

Il bacio di Giuda, quello che in famiglia abbiamo scherzosamente nominato, ma di un'emozione unica ed indescrivibile.

Ecco quello che Daniele mi regala, ci regala, e come lui tanti altri bambini con la sindrome di Down, non solo da ricordare che esistono il 21 marzo ma tutti i giorni! "