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Alla scoperta del Senegal - Capitolo 2: I Diversamente Abili
Oggi voglio parlarvi delle persone “diversamente abili”. Questa fascia della popolazione, che attualmente raggiunge circa 1.500.000 abitanti, soffre di grandi problematiche, da quelle più pratiche (trasporti, barriere architettoniche) a quelle d’inclusione sociale (formazione, lavoro, ecc.).
Proverbio Bambara
"Nascere con una disabilità è una punizione inflitta da Madre Natura che lo fa per proteggere la società dai futuri mali che la persona avrebbe causato se fosse stata normalmente abile".
Questo è quello che dice un proverbio Bambara, (etnia presente in vari stati dell’Africa Occidentale), ma che si radica talmente in tanti paesi dell'Africa che è diventato una credenza popolare che trascende dialetti e confini.
Disabilità quindi rima con "colpabilità".
Armati di questa convinzione, la disumanizzazione e l'abuso di persone "disabili" e la sfiducia che li circonda possono essere messi in atto.
Cosa facciamo
La nostra associazione, non specializzata in tale ambito, cerca di dare il suo apporto a questa fascia debole della popolazione. Come? Organizzando eventi culturali attraverso i quali sensibilizzare la popolazione su tali tematiche (vedi foto sopra). Promuovendo attività commerciali che soggetti diversamente abili riescono ad avviare.
Al riguardo, voglio parlarvi di Abdoulaye e Mariama, una coppia di sordomuti che non si è chinata alle difficoltà della società senegalese, che impone quasi ai diversamente abili una vita di “elemosina”, ma che ha creato un’attività che ha permesso loro di fondare una famiglia e di avviare un’attività artigianale che li rende autosufficienti. Guarda il video qui sotto donando un "piccolo" contributo.