Fabbrica della Salute

Nutrizione funzionale, yoga e lifestyle

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Cos'è la spiritualità?

2021-12-28 16:01:40

Cosa significa il termine "spiritualità" nella nostra vita di tutti i giorni in pratica?

Hai mai sentito, durante la tua vita, magari nei momenti più difficili, l'esigenza di approfondire il lato spirituale dell'esistenza?

Anche noi, nel nostro percorso di vita, ben prima di aprire il nostro canale "Fabbrica della Salute", abbiamo sempre dato una certa importanza alla spiritualità, facendo via via le varie scelte di vita con questa impronta fortemente impressa, che ci ha come guidato.

Ma cosa significa, in pratica, spiritualità?

Significa essenzialmente porsi domande sul senso della nostra vita, che a volte, in special modo nei momenti difficili, ci appare priva di sensatezza, se non addirittura crudele.

Ci ritroviamo a chiederci quale senso abbiano i nostri sforzi e le nostre sofferenze, quali siano gli scopi ed i fini, sempre che esistano.

Alcuni di noi concludono che, dato che non è possibile trovare alcuna risposta razionale usando la pura logica ed il pensiero, non sarà comunque possibile giungere a nessuna certezza e che quindi occuparsi di spiritualità sia un'attività completamente inutile.

Eppure per altre persone la spiritualità è il primo elemento fondamentale di una vita felice…

La parte razionale, ovvero quella maschile, non è l'unica di cui siamo fatti: la nostra coscienza ha anche una polarità femminile, che giunge alla conoscenza tramite intuizione diretta e dobbiamo darle il giusto spazio se non vogliamo perdere la metà della nostra capacità di comprensione.

Molti di noi, infatti, sentono (e, di conseguenza, credono):

- che esista qualcosa oltre la materia percepibile dai sensi;

- che il centro della nostra coscienza e del nostro essere non sia qualcosa di materiale e vada oltre il corpo fisico;

- che la vita sia governata da leggi e che non sia una serie casuale di eventi senza senso.

Per queste persone esiste un mondo molto vasto e sommerso da indagare, che può contenere le risposte che cercano sull'esistenza: il mondo della ricerca interiore.

L'idea, la sensazione fondamentale che accompagna la vita di un ricercatore spirituale, è che tutto quello che sta intorno a noi sia in qualche modo interconnesso, che non esista la frammentazione e la separazione che molti di noi percepiscono.

Ciascuno ha il proprio stato di coscienza e sperimenta una visione del mondo coerente con questo stato: questo è il motivo per cui alcuni vedono il mondo come caos e separazione ed altri come armonia ed interconnessione.

La ricerca spirituale tende a generare uno stato di coscienza unificante, dove i vari fenomeni che appaiono disordinati e distinti vengono sempre più visti come differenti manifestazioni di una singola unità di fondo, tanto nello spazio quanto nel tempo. Anche la vita, di conseguenza, viene sempre più inquadrata come un insieme di eventi interconnessi ed aventi uno scopo intelligente.

È per questo che i valori comunemente insegnati un po' in tutte le forme di cammino spirituale riguardano l'amare il prossimo, l'ambiente e le altre forme di vita, agire non solo per il proprio interesse personale, ma anche per la collettività.

Si tende a vedere sé stessi negli altri e viceversa invece che erigere continuamente barriere, come fa chi vive prevalentemente una vita legata all'ego.

Seguendo un percorso spirituale cambia la nostra consapevolezza, prima di tutto. Non cambiano, pian piano, solo gli eventi della nostra vita, ma soprattutto cambia il modo con cui li vediamo e come li interpretiamo.

Quello che prima poteva apparire come privo di senso e crudele, apparirà come parte del nostro percorso, con cui ci dobbiamo confrontare e che dobbiamo superare.

L'unico modo per superare gli ostacoli è tramite l'esperienza, quindi vivendoli in prima persona.

Di certo la sofferenza non sparirà magicamente dalla nostra vita dopo che abbiamo iniziato un percorso spirituale, ma capiremo che l'unico modo possibile per raggiungere una vera e stabile felicità è quello capire e conoscere le leggi che ci governano e che governano la vita.

Studiando ed indagando queste leggi, argomentate e discusse ormai da quando esiste l'uomo, potremo inquadrare le nostre esperienze di vita nel giusto modo, uscendo dalla spiegazione secondo cui tutto è dominato dal caos e dall'insensatezza, alla quale siamo stati indottrinati.

Queste leggi e conoscenze vanno poi messe in pratica: per questo esiste la pratica yoga, la pratica dell'alimentazione salutare, la pratica della meditazione, ecc…

Queste cose si studiano dapprima e poi debbono essere messe in pratica, poiché si acquisiscono SOLO tramite l'esperienza.

Poniti domande, non accettare le risposte degli altri in maniera acritica, quale che sia l'ambito della vita! Piuttosto impegnati a capire, a studiare e a mettere in pratica tutto ciò che serve per innalzare il tuo livello di vita!


Alla ricerca dell'essenziale
Non puoi NON prenderti cura delle colonne portanti della tua vita... Sai quali sono?
by Evelina Lavinia/Roberto Zanardi
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