Fabbrica della Salute

Nutrizione funzionale, yoga e lifestyle

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Come e perché imparare a meditare

2022-03-12 13:24:48

Perché meditare è utilissimo? Cosa ci guadagno? E cosa devo fare in pratica per iniziare?

Non devi considerare la meditazione come una pratica lontana dalla vita quotidiana, bensì l’opposto: essa è una pratica semplice e allo stesso tempo necessaria per acquisire uno stile di vita più consapevole, rilassato e soddisfacente.

Soprattutto oggi, dove la pressione esterna della società si fa sempre più alta, i ritmi sempre più veloci e le aspettative che gli altri hanno di te sempre più elevate, la meditazione è una delle migliori pratiche possibili per gestire questa complessità e ritrovare il tuo spazio vitale.

Meditare non significa assolutamente pensare a qualcosa o riflettere: queste attività hanno a che fare con la concentrazione della mente, piuttosto che con lo stato meditativo.

Preferisco ridefinire il termine "meditazione" con un’altra parola forse, più appropriata: contemplazione.

Con questa pratica vogliamo portare la mente in un vigile stato di silenzio, dove non subiamo il disturbo delle sensazioni e degli oggetti esterni e siamo raccolti senza avere punti di riferimento o sostegni.  Questo è il suo senso.

Tu dirai: ma a cosa mi può essere utile tutto ciò?

La meditazione ti aiuta innanzitutto a prendere contatto con la tua mente ed il tuo corpo, acquietando il pensiero... E già questo è un grandissimo e non trascurabile risultato, non credi? Quanti di noi non riescono a rallentare la mente e a regalarle il giusto riposo?

Con la meditazione-contemplazione si regola lo strumento che connette il corpo con la mente, ovvero il respiro.

Rendere il respiro più profondo e regolare ti aiuta a ridurre lo stress, tramite un’azione indiretta sul sistema simpatico (che regola la risposta attacco/fuga).

Meditare influisce anche sulla produzione di ormoni e neurotrasmettitori, aiutandoti nel mantenere il benessere generale dell’organismo: la meditazione è, quindi, SALUTE!

Quando mediti, la tua mente passa per uno stato di concentrazione, poiché puoi avere accesso ad uno stato meditativo solo se la tua mente non viene sballottata di qua e di là dai pensieri che l’attraversano. Le tue abilità mentali e la tua produttività aumentano naturalmente con questa pratica abituale, siccome imparerai sempre più a concentrarti e a limitare i disturbi che derivano dagli stimoli esterni, oggi sempre più presenti, essendo immersi nel mondo tecnologico fatto di cellulare, e-mail, social network, ecc…

Difficilmente ci prendiamo il giusto tempo per concentrarci su una cosa soltanto, una cosa alla volta: la meditazione può essere l’occasione per farlo, con una particolare attenzione a sé stessi ed alla conoscenza di sé, senza secondi fini.

Inoltre, la meditazione migliora la tua capacità di rilassarti, dono preziosissimo, perché ti permette di allentare la presa che i tuoi pensieri hanno su di te (e viceversa!). La meditazione ti regalerà, di conseguenza, un migliore riposo notturno (altro risultato di enorme beneficio).

In generale, quando si prova a meditare, riesce difficile mantenere la posizione per il tempo scelto, che non deve essere eccessivo e quindi va scelto in maniera attenta ed onesta.

Se non hai mai meditato prima d’ora, non porti come obiettivo quello di meditare subito per 4 ore, il che sarebbe solo un’inutile ed assurda tortura.

Stare seduti immobili in una data posizione per un tempo sufficientemente lungo, converrai con me, non è un compito facile e bisogna essere allenati.

Se ci provi, ti accorgerai che il corpo si riempirà di dolori ovunque ed accumulerai una grande tensione nella schiena, nelle spalle e nella zona del collo.

Se capita questo, semplicemente è perché non hai la giusta preparazione.

Per prevenire questo tipo di problema, nello yoga si usano le posizioni (asana), che costituiscono anche una preparazione del corpo alle posture di meditazione (quelle sedute e stabili, tanto per intenderci).

Se mantieni un asana per un certo tempo o, semplicemente, preparandoti ad essa, sei costretto ad espandere i limiti del tuo corpo, acquisendo maggior flessibilità e forza, unita alla concentrazione (che non deve mai mancare in un esercizio yoga).

Le posizioni sono preparatorie alla meditazione e non sono il fine ultimo dello yoga.

La posizione del corpo ha un’influenza sulla mente grandissima: durante la meditazione, dovendoti mantenere sveglio e rilassato allo stesso tempo, la posizione dev’essere un giusto equilibrio tra tensione e rilassamento, senza eccedere in uno o nell’altro.

Ti presenterò nel prossimo contenuto alcuni esercizi per iniziare la pratica della meditazione-contemplazione.

Provali!

Spero ti possano essere d'aiuto!

L'"allenamento" che porta la mente in quiete
Il segreto per essere in buona salute è: mantenere il corpo in movimento e la mente in quiete!
by Evelina Lavinia/Roberto Zanardi
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