Fabbrica della Salute

Nutrizione funzionale, yoga e lifestyle

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Chetogenica nutrizionale - uno stile di vita a lungo termine

2021-10-28 08:57:46

Se vuoi capire perchè la chetogenica nutrizionale è diversa da quella estrema (che va fatta per periodi brevi come terapia e sotto controllo medico) e sopratutto come farla diventare uno stile di vita a lungo termine, leggi qui sotto e segui il nostro canale dove condividiamo le nostre ricette ed esperienze di tutti i giorni.

La chetogenica nutrizionale

  • è un metodo sano, naturale, per cambiare carburante, passando da zucchero a grassi, liberandoti cosi dalla dipendenza di questa droga che ti porta irritabilità fame nervosa, stanchezza, aumento di peso.
  • è uno stato molto naturale dove i grassi ed i chetoni sono usati come carburante, laddove prima erano usati gli zuccheri.
  • è un processo sano di produzione ed utilizzo di chetoni, che insieme al digiuno intermitente ci aiuta nella autocombustione - un processo che consuma e distrugge tutte le cellule vecchie ed usurate per far posto a tessuti nuovi e sani.

Per entrare in chetosi e fare questo cambio di carburante, dobbiamo:

  • aumentare il consumo di grassi sani : saturi e monoinsaturi come ghi, burro, olio di cocco, olio evo
  • diminuire ed eventualmente eliminare per un periodo carboidrati raffinati da dolci, pasta, pane, farine con o senza glutine, prediligendo quelli da: vegetali e frutta a basso tasso di fruttosio come mirtilli, fragole, mela verde, kiwi.


Attenzione: più zucchero e di conseguenza più insulina abbiamo nel sangue, più difficile sarà consumare i depositi di grassi o i grassi introdotti con il cibo.
Perchè succede questo? 
Perchè, per avere energia, un corpo che usa lo zucchero come carburante, brucia per primo il glucosio, poi il glicogeno (le riserve di glucosio) e SOLO quando questi sono finiti usa i chetoni.
Come dire che, se hai il frigorifero sempre pieno con cibo pronto, non userai mai le provviste della dispensa!
Ma se tu riduci piano piano l'assunzione di carboidrati eliminando cosi anche i depositi di glicogeno, il corpo inizierà a produrre più chetoni per le richieste energetiche, usando sia i depositi di grasso del tuo corpo, sia i grassi introdotti con il cibo.
Mentre procediamo nella chetosi, i tessuti diventano capaci di bruciare i grassi direttamente e, se ce n'è bisogno, arrivano anche i chetoni.
Ad esempio, il cervello, che usava il 100% di glucosio, passa ad usarne il 30%. Il restante 70% è coperto dai chetoni, che tra l'altro preferisce, essendo il suo stato naturale.
Questo passaggio, questo cambio di carburante deve essere graduale ed aiutato da:

  • un ottimo livello di grassi sani: olio di cocco, ghi, burro, olio evo, uova, avocado, poche noci e semi oleosi, olive, burro di cacao crudo, burro di cocco  - 50% dell'apporto calorico giornaliero
  • pochi carboidrati - 30%  ( 20%  da vegetali e 10% da cereali a chicco, meglio senza glutine (no farine da cereali in quanto piene di fitati che rallentano ed impediscono l'assorbimento di vitamine e minerali) e frutta a basso tasso di fruttosio
  • una giusta dose di proteine -20%, fresche, bio, prediligendo carne da animali da pascolo, pesce pescato, uova da galline allevate in libertà, semi di chia, semi di canapa, semi di lino, formaggi non più di 2 volte a settimana come: parmigiano reggiano stagionato oltre 36 mesi (in quanto privo di lattosio), formaggi freschi di capra, formaggi da latte crudo. Importante: variare le proteine ogni giorno e non mescolare proteine animali e vegetali in un pasto, per favorirne la digestione e l'assorbimento.
  • Queste percentuali sono tra l'altro le stesse con cui il nostro corpo "scompone" se stesso nel digiuno, per prendersi i nutrienti necessari per il mantenimento delle funzioni vitali. Se vuoi approfondire questo argomento leggi il nostro articolo Sai qual'è il tuo cibo ottimale?
  • almeno 12 ore di digiuno intermittente, che potenzia la capacità di bruciare i grassi e smuove i depositi di grassi del corpo.


Diminuire i carboidrati ed aumentare i grassi non ti aiuta solo a entrare in chetosi, ma stimola una iperproduzione di milioni di nuovi enzimi che rapidamente facilitano un profondo DETOX.
Il corpo ha bisogno di almeno 20 giorni per adattarsi all'attivazione della chetosi. In questo periodo appaiono effetti collaterali come nausea, stanchezza, crampi notturni, desiderio di dolci, palpitazioni, costipazione. Possiamo solo rallentarli ma non evitarli del tutto, per cui devi procedere in modo molto graduale, sia nella riduzione degli zuccheri che nell'aumento dei grassi.
Una volta raggiunta la chetosi, possiamo rilassarci e ridurre l'apporto proteico anche in base alla nostra attività fisica, anche al 15%perche i chetoni che produciamo hanno una struttura simile agli aminoacidi e ci verrà naturale mangiare meno proteine, perchè raggiungeremò prima la sazietà.
 Se tutto questo ti sembra logico, se vuoi ottenere tutti questi benefici, creandoti uno stile di vita a lungo termine con la chetogenica nutrizionale,
SEGUI il nostro canale, dove troverai nuovi spunti di riflessione, ricette semplici e veloci che ti aiuteranno ad entrare in uno stato naturale dal quale non vorrai più uscire.

by Evelina Lavinia/Roberto Zanardi
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