Evoluzione Massaggio Sportivo

Per un massaggio unico ed efficace

Evoluzione Massaggio Sportivo

Per un massaggio unico ed efficace

Evoluzione del massaggio sportivo

2021-01-24 18:23:58

Come trasformare il proprio massaggio per renderlo unico ed efficace e soddisfare tutte le richieste dei tuoi clienti sportivi

Ma c’è ancora qualcosa di nuovo nel massaggio?


Nel precedente articolo su come risolvere le problematiche degli sportivi ti ho parlato di come agli inizi di questa affascinante professione mi sono trovato in difficoltà sul come approcciarsi ad uno sportivo e saper rispondere alle sue richieste riguardo ad una problematica riscontrata durante un allenamento o la sua competizione.
Ma più trattavo gli sportivi e più mi rendevo conto di quanto ad ogni condizione fisica che mi veniva riferita non era solo legata alla problematica muscolare, ma era sempre presente uno stato posturale viziato che ne influenzava il suo buon funzionamento.
Se un atleta riferisce un dolore al ginocchio, è bene lavorare sulla muscolatura della coscia e farlo valutare da un fisioterapista o dal suo medico per escludere problematiche articolari. 
Ma anche questo non è sufficiente, perché la causa del suo dolore potrebbe essere legata a un disequilibrio muscolare a livello del bacino, a un infortunio precedente che ha coinvolto il suo arto inferiore controlaterale e che lo ha fatto zoppicare per diverso tempo oppure a squilibri della colonna vertebrale.
La postura gioca un ruolo fondamentale sul buon funzionamento del nostro corpo, in particolare per chi fa sport, ma anche nella vita quotidiana, ci dà sostegno, ci supporta ad affrontare le giornate in un determinato modo, ci pone con un atteggiamento positivo piuttosto che negativo e fa sì che tutte le nostre strutture organiche funzionino al meglio.
Quando guardiamo un atleta, un corridore o chi pratica qualsiasi tipo di sport, non possiamo guardarlo solo dal punto di vista dell'infortunio che ha subito al singolo muscolo o alla singola articolazione, ma dobbiamo affrontare la problematica nella sua complessità, capire perché è successo.
Ma questo vale anche nella vita normale e non solo nello sport, quando si rimane bloccati con la schiena o ci si fa male alle ginocchia o alle gambe, c'è una ragione dietro e non è solo la sovrautilizzazione, ma qualcosa che si continua a ripetere e che si esegue in modo scorretto.
Nei ragazzi e nei giovani atleti è facile riscontrare disequilibri a livello del bacino che possono portare a lombalgie in risposta a sollecitazione meccanica della colonna, dovute magari allo sport che si svolge o alla fatica, ma anche a una postura scorretta, e qui ritorna il discorso delle ore passate seduti a scuola o del tempo passato davanti allo smartphone o a giocare alla playstation.
Non è raro vedere ragazzi con una postura classica da smartphone, con le spalle ricurve in avanti, con una flessione della colonna dorsale e della testa, nonostante pratichino comunque delle attività sportive.
I nostri muscoli sono ancorati alle ossa, se le ossa sono fuori posto il sistema nervoso comunica male e i muscoli fanno fatica a lavorare correttamente, si infiammano e ci causano dolore; possiamo rilassare il muscolo in questione con massaggi o altre terapie manuali o farmacologiche, ma se il tutto è iniziato a causa dell'osso fuori posto il problema si ripresenterà ogni volta che utilizzeremo quel muscolo.
Purtroppo, la maggior parte dei blocchi che abbiamo sono silenti e non causano dolore. 
Questo significa che agiamo solo quando ci accorgiamo che c'è qualcosa che non va, perché il dolore diventa davvero insopportabile. 
Ma come ben sai, quando senti dolore non è altro che il tuo corpo che sta cercando di dirti che c'è qualcosa che non va.
Però è anche vero che quando c'è dolore è perché è successo qualcosa che si sarebbe potuto evitare e io stesso, mentre scrivo, mi rendo conto di essere seduto in una posizione non tanto corretta e che i miei muscoli stanno lavorando male, facendomi correre il rischio di sovraccaricare la mia schiena e bloccarmi; se però ne ho la consapevolezza posso agire di conseguenza e limitare i danni.
Molti degli atleti che seguo svolgono un lavoro sedentario e ancora prima di iniziare la pratica sportiva lamentano dolori muscolari legati appunto ad atteggiamenti posturali scorretti.
Con il massaggio si può risolvere una parte di queste problematiche, ma spesso bisogna intervenire in modo più’ profondo e diciamo globale (inteso come riequilibrio dell’intero sistema corporeo).

Sono massaggiatore come posso occuparmi di tutti questi aspetti?

Forse ti sei posto questa domanda e ovviamente me la sono posta pure io ed ho trovato anche delle risposte.
La mia curiosità e la voglia di migliorarmi, di specializzarmi, ma soprattutto di saper dare delle risposte più efficaci e dei trattamenti completi e che non riguardasse solo la muscolatura, mi hanno spinto alla continua formazione che andasse a valutare il nostro corpo sotto ogni aspetto e funzione.
Oltre ai diversi metodi di massaggio, ho seguito una formazione come personal trainer posturale che mi ha dato la possibilità di far crescere la mia consapevolezza del legame esistente tra la postura – e gli atteggiamenti posturali – e la muscolatura, ma anche del suo condizionamento sugli stati emotivi e, di conseguenza, sul benessere psico-fisico.
Ma ciò che ha trasformato il mio modo di lavorare ma anche di ragionare su quello che sono le risposte del nostro corpo quando applichiamo uno stimolo come può’ essere quello di un massaggio e la formazione nella disciplina chiamata Ortho-Bionomy.

Massaggio in Ortho-Bionomy

Massaggio in orto che...??
E’ la classica risposta che mi danno le persone quando parlo di questa disciplina e che ha rivoluzionato il mio modo di lavorare e di approcciarmi allo sportivo.
I suoi principi contraddicono completamente la visione classica di terapia e di stimolo terapeutico, essa infatti si muove nella direzione opposta a quella del dolore.
Significa che se un movimento o una posizione causa dolore, allora stimolerò il corpo ad assumere una posizione a lui congeniale, che gli permetta di riconoscere le sue limitazioni, rilasciando le tensioni e, cosa ancor più sorprendente, innescando il meccanismo di autocorrezione.
Con il termine Ortho-Bionomy si vuole indicare una filosofia che segue il concetto di “corretta applicazione delle leggi della vita”, infatti è composto da:

  • ortho”, che significa diritto o corretto;
  • bio”, che significa vita;
  • nomy”, ha a che fare con le leggi o i principi.

Si tratta di un metodo di riequilibrio corporeo, diretto al benessere globale di ogni individuo con il massimo rispetto per la condizione di disagio che vive, trattando il corpo in modo gradevole e delicato, perché un simile atteggiamento permette l'attivazione di processi fisiologici di autoregolazione che conducono spontaneamente a un nuovo e migliore equilibrio, creando una connessione tra il piano emozionale e la struttura corporea, per restituire alla persona trattata il modello di azione e comportamento più sano e in linea con ciò che il corpo permette di fare.

Si cerca di portare la persona alla consapevolezza del suo corpo. 
Se la persona presenta una spalla più alta, il mio compito è di fargliela sentire più alta per renderla cosciente del suo disequilibrio. 
Entra in atto una forma di auto-correzione, la persona mette in atto un cambiamento che deriva dalla sua consapevolezza del disequilibrio del proprio corpo e non dalla mano del terapeuta.
Come puoi notare, è un approccio completamente diverso e rivoluzionario rispetto ai normali concetti con i quali siamo abituati a confrontarci; siamo spesso convinti che per avere un beneficio bisogna provare il dolore, altrimenti non c'è alcun effetto, e che bisogna trattare il corpo come fosse una macchina portata in carrozzeria.
Da questa nuova consapevolezza ho messo a punto un piano di trattamento che mi permette di occuparmi del mio cliente non solo dal punto di vista muscolare, ma anche a livello di postura, di respirazione e di rilascio delle tensioni causate dalle nostre continue posizioni statiche, da seduti o in posizione eretta, e del conseguente malfunzionamento di uno dei muscoli più importanti per la nostra sopravvivenza, il diaframma.
Nel corso degli anni ho messo insieme un insieme di conoscenze per aiutare gli sportivi e non solo quelli di élite o praticanti di discipline sportive, ma tutte quelle persone a cui piace muoversi sia che lo fanno per perdere peso o solo per il piacere che provano o per stare in compagnia, perché il corpo ha sempre bisogno di essere trattato e massaggiato affinché funzioni al meglio ed anche per lungo tempo.
Ho scritto e pubblicato anche un libro dove spiego tutti i principi su cui è basato il mio lavoro e dove descrivo il mio piano di trattamento sia per gli sportivi che per le persone che non praticano attività fisica.

Ne è nato poi un video corso dove mostro dettagliatamente il mio piano di trattamento e dove affronto tutte quelle problematiche che possono affliggere lo sportivo e come poter intervenire con il nostro massaggio
Ho cercato di mettere insieme un sistema di lavoro che sia il più completo possibile e che risponda nel migliore dei modi ad ogni singola persona che si rivolge a me per qualsiasi problema, dalla semplice tensione muscolare fino a squilibri posturali e risoluzione di blocchi che portano il corpo ad assumere posizioni poco fisiologiche.
Evoluzione del massaggio sportivo perché va oltre e anche più profondo di quello che puoi trovare nei classici libri o corsi e mira a mostrarti quella che è la mia esperienza di lavoro con sportivi sia professionisti che semplici appassionati o coloro che praticano un'attività sportiva.

Quindi se sei interessato a trasformare il tuo massaggio e rivoluzionare la tua visione di terapia o di apprendere una nuova pratica in fatto di massaggio ti invito a seguirmi e a condividere questo articolo.

Sei un massaggiatore e vuoi risolvere tutte le problematiche che affliggono gli sportivi?
Vuoi lavorare con gli sportivi ed essere efficace e di supporto con il tuo massaggio per migliorare le sue performance atletiche? Allora ho qualcosa da dirti.