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La metafora della carrozza

2021-04-07 08:08:48

Di seguito condivido l'interessante metafora della “carrozza“ tratta da un testo di Annie Marquier...

Di seguito condivido l'interessante metafora della "carrozza" tratta da un testo di Annie Marquier, a suo tempo formulata per primo dal maestro esoterista George Ivanovic Gurdjieff.
In premessa mi preme fare una breve precisazione in merito alla differenza tra Anima e Spirito che non emerge chiaramente dal raccontino, che spero vi possa interessare e arricchire.
Si fa una certa confusione tra spirito e anima: spesso i due termini vengono infatti usati indifferentemente.
In effetti discorsivamente questo può capitare, ma in realtà lo spirito è eterno, l'anima no.
Lo  spirito è creato da Dio, è una sua emanazione, non ha fine, non si distrugge con la morte mentre l'anima, anche se non subito, si estingue. L'anima è materiale, nel senso che è di natura bioelettrica e quindi più vicina alla materia; è naturalmente vicina anche allo spirito, che è di natura divina. Attraverso questo ponte, che è l'anima, lo spirito ha la reale possibilità di interagire con la materia, cioè di vivere col corpo. L'Anima è, pertanto, quell'involucro che agisce da traduttore permettendo allo spirito di fltrare e leggere le esperienze e i fatti umani.
Con la morte, l'anima si separa dal corpo e lascia andare lo spirito che conteneva: anima e spirito così si liberano, e l'intelligenza superiore con i caratteri spirituali eterni continuano a vivere nello spirito.
Per ritornare alla metafora della carrozza illustrata sommariamente nel disegnino, il lavoro che dobbiamo fare è quello di ascoltare il passeggero, la nostra anima, che è voce dello spirito divino che abita in noi, che sa quale è la direzione giusta da prendere, mentre il cocchiere (la mente) deve semplicemente condurre la carrozza. 😊🙏🏵
Buona lettura!!!
©Carlo Pili
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"L'essere umano è simile ad una carrozza in cui: 
il carro rappresenta il corpo fisico
i cavalli rappresentano le emozioni 
il cocchiere rappresenta la mente 
il padrone che sta all'interno della carrozza rappresenta l'ESSENZA (anima)

LE CONDIZIONI DEL CORPO FISICO (il carro) dipendono dall'opera di manutenzione che vi presta un cocchiere intelligente, ma anche dal modo in cui esso è trainato dai cavalli. Giacché le condizioni del nostro corpo fisico sono facilmente osservabili e misurabili, esso potrà fornire preziose indicazioni sul grado di padronanza posseduta dal cocchiere sull'insieme del suo tiro.

LE EMOZIONI (i cavalli) Nel termine "emozione" è contenuta la parola "mozione", cioè moto, movimento. sono le emozioni che permettono la messa in movimento e questo attraverso il fenomeno del desiderio. Anche se i desideri possono essere molto diversi, ciò non toglie che le emozioni costituiscano essenzialmente un vasto serbatoio d'energia accessibile ad ogni parte di noi. E' proprio per questo che, in questa analogia, il cavallo rappresenta le emozioni: è lui che possiede l'energia necessaria per tirare il carro, il che lo rende essenziale per la realizzazione del viaggio.

IL COCCHIERE rappresenta la mente. Le funzioni del cocchiere sono in linea di massima queste: trasmettetere al padrone del carro le informazioni che provengono dall'esterno; ascoltare gli ordini del padrone in risposta alle informazioni trasmesse. Dominare fermamente i cavalli per guidarli nella direzione indicata dal padrone del carro e prendersi cura con intelligenza del carro.

L'ESSENZA (l'anima, il sé superiore) è il padrone del carro. Comprendiamo quindi quanto sia importante il ruolo della mente, visto che è destinata a fungere da legame fra l'Essenza (anima) e la personalità, (ego), affinché quest'ultima possa esprimere concretamente la volontà del Padrone (cioè dell'Essenza) in questo mondo. Il collegamento tra l’anima e il cocchiere è quello più sottile in assoluto, cioè solo la voce. Il sentire la voce dell'anima si riferisce proprio a questo: l'anima fatica a comunicare con il cocchiere, cioè con il centro intellettuale, proprio perché il collegamento è molto sottile.

Questa analogia evidenzia un elemento molto importante delle emozioni: il comportamento del cavallo dipende essenzialmente dal modo in cui esso è condotto dal cocchiere, il che significa che i nostri stati emozionali sono in gran parte dovuti ai nostri pensieri e non a ciò che succede fuori di noi, come invece siamo abituati a credere."

USARE IL CERVELLO DEL CUORE - LA METAFORA
Annie Marquier - Edizioni Amrita

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