Le Gallerie dell’Accademia a Venezia e le loro preziose testimonianze iconografiche
Passeggiando nelle Gallerie dell’Accademia a Venezia i dipinti ci permettono di apprezzare molti esempi di splendidi angeli musicanti.
Soprattutto fino alla metà del XV secolo è molto comune trovare nei quadri la rappresentazione di angeli musicanti, che ci permettono di ricostruire con grande precisione e accuratezza le caratteristiche degli strumenti musicali dell’epoca.
Nei decenni successivi i pittori hanno abbandonato la raffigurazione delle schiere di angeli, per rivolgersi ad una rappresentazione della scena più vicina al vissuto quotidiano dei protagonisti e dedicarsi spesso alla rappresentazione di paesaggi naturali, che permetteranno di sviluppare nuovi studi sulla prospettiva e sul colore.
In questa immagine possiamo apprezzare un organo positivo con mantice, una certa o cister e una viella da braccio.
Qui due splendidi esempi di liuto rinascimentale e una raffinata ribeca.
In questo dipinto, sulla sinistra, uno strumento che fino a metà del XVI contende al violino il primato di principale strumento virtuosistico, ovvero il cornetto.
E per finire due angioletti paffuti e rubicondi, impegnati a trarre soavi melodie da una ribeca e da un liuto.