Erica Scherl

Chi ben comincia…ovvero: guida ragionata alla scelta del vostro primo violino (Seconda Parte)

2020-04-05 16:45:08

Come promesso, eccomi con la seconda parte della guida all'acquisto del vostro primo violino! Dopo aver parlato di misure, parliamo di un aspetto ugualmente importante: come valutare il rapporto qualità prezzo di uno strumento, in modo trovarci bene anche senza un investimento molto elevato.

Quanto bisogna spendere?

Questa è una domanda inevitabile. A cui rispondo limitandomi a parlare dell'acquisto di un primo violino per iniziare. Il discorso cambierà quando parleremo di un buon violino da studio o semiprofessionale. 

Se andate ad acquistare un violino per principianti in un negozio di strumenti musicali, oppure in un negozio online, noterete una grande varietà di prezzi. La fascia di prezzo andrà dai 50 ai 350 euro circa. Ora vi chiedo di seguire il mio ragionamento: se considerate che nell'acquisto, insieme al violino saranno comprese anche la custodia e l’archetto, potete capire che, anche solo in rapporto ai materiali di costruzione, e all'accuratezza che è necessaria per costruirne uno, la qualità di un violino sarà allineata con il prezzo che pagherete.

Come posso capire se un violino vale il prezzo che ho pagato?


I dettagli che potete osservare per capire se un violino è a posto e pronto per essere suonato sono:


  • Il ponticello su cui poggiano le corde è sottile, ben levigato, con i piedini che poggiano ben aderenti alla cassa armonica;
  •  Le corde sul ponticello sono distanziate in modo uniforme;
  • I piroli, che servono ad accordare lo strumento, sono ben levigati e girano senza scatti e asperità all' interno dei fori che sono nel ricciolo;
  • L'archetto ha l'asta che presenta una curvatura sul dorso e segue una linea retta;
  • La vite che serve a tendere i crini dell'arco gira facilmente nella sua sede;
  • L'archetto ha la giusta quantità di crini, in modo che quando è teso i crini formino una sorta di "nastro" uniforme.


Se il violino è di scarsa qualità, avrà le meccaniche difficili da gestire, il ponticello su cui sono appoggiate le corde sarà troppo grosso e non poggerà bene sul corpo del violino, l’archetto sarà costruito in modo molto approssimativo, e tutto questo vi richiederà un intervento ulteriore da parte di un liutaio, perché lo strumento venga sistemato e reso suonabile. 

In questo modo, quello che avete risparmiato in fase di acquisto dovrete spenderlo per gli aggiustamenti successivi!

Lo strumento con cui si inizia non è necessario sia di altissima qualità, però deve essere il più possibile stabile e affidabile. 

Vi consiglio quindi di partire a considerare l’acquisto dalla fascia di prezzo intermedia, scegliendo uno strumento di una marca affidabile. Quando si inizia a suonare, ci sono così tante cose da imparare che è meglio avere un violino che ci agevoli anziché renderci la vita più difficile!

Se avete domande o dubbi in proposito, contattatemi, sarò felice di consigliarvi!