ENRICA MAPELLI

Consulente Benessere #imaginemore

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RADICCHIO ROSSO

2020-03-11 11:59:07

Amato da molti per il suo particolare sapore amarognolo, il radicchio rosso – noto anche con il nome di trevisana – appartiene alla famiglia della cicoria.

Che sia consumato crudo o cotto, si presta bene ad arricchire numerosissime ricette, ma possiede anche numerose proprietà utili per il nostro organismo.


Ha pochissime CALORIE, il suo peso è composto per circa il 94-96% da acqua.


SALI MINERALI in quantità: in particolare potassio, ferro, calcio e fosforo.

VITAMINE: vanta Vitamine del gruppo B, Vitamina A, Vitamina C e Vitamina K.

FIBRE: in elevata quantità.

POLIFENOLI: dalle proprietà antiossidanti.

La presenza al suo interno di tutte queste preziose sostanze si traduce in una serie di benefici per chi consuma regolarmente il radicchio rosso. I più importanti tra questi sono dati da:


Le proprietà ANTIOSSIDANTI.

Il particolare mix di vitamine e polifenoli dona a questo alimento efficaci proprietà antiossidanti, le quali aiutano a prevenire le malattie da invecchiamento e a mantenere giovane e in salute l’organismo.


Le proprietà DISINTOSSICANTI.

Ad affiancare le proprietà antiossidanti del radicchio nel loro ruolo di rinnovamento dei tessuti vi sono anche quelle depurative: le sostanze amare contenute al suo interno, oltre a conferirgli il suo particolare sapore, esercitano anche uno stimolo all’attività del fegato e alla depurazione dell’organismo dalle sostanze di scarto.

Le proprietà DIGESTIVE.

Le stesse sostanze amare sono utili anche per stimolare la produzione di succhi gastrici e favorire quindi una migliore e più rapida digestione a livello dello stomaco.


Le proprietà LASSATIVE.

L’elevato contenuto di fibre rende il radicchio un ortaggio molto utile nel combattere la stipsi.


La salute del sistema CARDIOVASCOLARE.

Contiene antociani, un particolare tipo di polifenoli, che grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, aiutano a mantenere in salute i vasi sanguigni, riducendo così il rischio di sviluppare disturbi a livello del sistema cardiovascolare.


L’elevato contenuto di acqua, unitamente alla fibra presente, favorisce la funzionalità intestinale.

“Per questo il radicchio è utile anche in caso di stipsi, mentre la presenza di inulina mantiene in salute il colon, promuovendo la crescita della flora intestinale e inibendo la proliferazione di batteri che sono invece nocivi al nostro organismo”. 


La sostanza amara presente nel radicchio stimola la produzione di bile, favorendo la digestione, in particolare quella dei grassi, e sostenendo la funzionalità del fegato, che si mantiene così sano ed efficiente.


Per via del suo particolare sapore, il radicchio generalmente non viene consumato da solo, ma accompagnato ad altri alimenti più dolci che ne stemperino un po’ l’amarezza.

Mentre da crudo è ottimo abbinato alla barbabietola rossa o alle carote, da cotto si accompagna molto bene a verdure come la zucca o la patata, oltre a prestarsi bene come condimento per primi o secondi piatti quali risotti, torte salate e piatti di carne.