E niente

Psicologia & Relazioni

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Psicologia & Relazioni

Il mondo qui e ora nel lavoro e nel tempo libero

2019-08-08 11:04:30

E niente... ci sono quei momenti in cui tutto appare difficile.Ogni cosa che fai ha un peso insopportabile per le tue spalle.Le perdite, ti pongono nella situazione di chiudere spesso i canali di comunicazione.Un lutto una separazione da chi hai di piĆ¹ caro porta silenzio dentro, vuoto intorno.

Immergersi in se stessi.

Nella vita di ogni giorno, quanlcosa ci colpisce sempre, qualcosa ci innervosisce, ci rende più fragili.

Ci sono molti modi per affrontare le situazioni, ci si può sfinire nel cercare di sembrare forti. Si può mentire a se stessi o ripetersi all'infinito, sono il migliore ce la farò. Ecco , per mia esperienza questo è il miglior modo per mettere tutto sotto quello che io chiamo " Effetto anestesia" ovvero, non sento nulla, ci penserò dopo e riuscirò a superarlo.

Si a volte il famoso " ci penserò domani" è utile, serve a staccare in quel preciso momento. A far sedimentare rabbia e frustrazione ma... se il problema nasce da qualcosa che siamo costretti ad affrontare tutti i giorni, beh questo non basta. No. perchè se ci angoscia andare al lavoro perchè i colleghi non ci piacciono, non riusciamo a trovare le motivazioni per cambiare e/o non lo possiamo fare dobbiamo trovare per forza una via d'Uscita.

Tramite la Mindfullness ho sperimentato la quiete, la calma e l'immergersi in me stessa nel qui e ora, applicabile ad ogni istante della nostra vita. anche quando sembra che non ci sia tempo. Non servono seminari costosi, non serve la meditazione basta individuare dei momenti ( io uso una sveglia impostata a caso sul telefono ) e ho due momenti specifici nella giornata in cui rientro in contatto con me stessa. Il trucco è respirare e riportare il proprio interno ad uno stato di calma.

Porre l'attenzione per pochi istanti, minuti.. io di solito ci dedico due minuti, e la mente ritrova il suo spazio. La concentrazione si alza, l'ansia si attenua e sorridere anche a chi non sopportiamo diventa più facile. Questo non ha nulla a che fare con la determinazione e il carattere da mostrare in quei casi in cui si subisce un torto . Ma come affronteremo quel torto. La mente presente non perderà il controllo e non ci farà dire dopo " ecco potevo dire questo e quello " ( non so a voi ma a me capitava spesso". Un esempio pratico, ora qui sto scrivendo queste parole, ovviamente ho paura di fare un pasticcio. Allora fermo il pensiero e le dita sulla tastiera un secondo, e mentre respiro profondamente per tre quattro volte osservo le lettere della tastiera per quel che sono. Svuoto la mente, osservo i contorni dei tasti, sfioro le lettere con le dita e già tutto sembra più semplice. Il pensiero scivola dalla mente alle mani senza fretta. Ricomincio a scrivere ma le dita sulla tastiera si muovono lentamente e io non penso più a quello che dovrei fare dopo ( mangiare in questo caso ) sono concentrata a condividere con voi. E niente... provate... non risolve tutto ma a volte da quella pausa interiore necessaria per esprimere se stessi al meglio e poter essere a proprio agio e disponibili a risolvere i problemi che si presentano sulla via, nel lavoro e nelle relazioni.

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