a lungo senza esserci
al riparo dagli eventi
sola davanti a specchi
dove la mia immagine
mi dava la sensazione
di esistere
Ho vissuto
senza sfiorare nulla
eppure il dolore mi divorava
Era il dolore dell'illusione
come dovessi ancora
nascere davvero
come se la mia essenza
fosse costretta
in un piccolo punto
disperso nel buio
Ho vissuto così
dentro uno scafandro
mai indossato
e quando le mie mani
rotte dallo sforzo
per creare una via d'uscita
sono riuscite in uno strappo
è accaduto uno scoppio
come fuochi d'artificio.
(Roberta Aquilini)