Emanuela Bonfili

Casa & Arredamento

Cosa si fa in un coworking

2019-02-25 17:55:24

Credo che in una realtà che sta vivendo cambiamenti profondi e rapidissimi, anche le professioni vadano pensate e svolte in modo nuovo.

Nel mondo sempre maggiore è il numero di persone che sceglie di svolgere la propria professione in uno spazio di coworking.

Personalmente mi sono appassionata al tema del coworking qualche anno fa e così ho approfondito l’argomento insieme a quelli della sharing economy, frequentando un Laboratorio di innovazione sociale all’università di Tor Vergata, alla facoltà di Economia.

Credo che in un mondo che sta vivendo dei cambiamenti profondi e rapidissimi, anche le professioni vadano pensate e svolte in modo nuovo e secondo me i primi requisiti necessari sono quelli, oltre naturalmente all’utilizzo del digitale, di avere la mente aperta e un atteggiamento pronto ad accogliere opportunità diversificate.

Per queste ragioni, ho pensato di trasformare lo studio in cui lavoro in un coworking, inteso non solo come condivisione di spazi e servizi, ma come un luogo interessante e propositivo, in cui organizzare eventi e occasioni per accrescere le proprie relazioni e migliorare le proprie competenze. Lo ho pensato rivolto al mondo che conosco meglio, quello legato alla mia professione di architetto.

 

L'ho chiamato Spazio Concrete.



Perché questo nome?

Perché concrete in inglese è sia un nome che un aggettivo. Nel primo caso significa calcestruzzo, materiale da costruzione robusto solido, capace di assumere  le forme più disparate, ecologico e formato da componenti con consistenze molto diverse tra di loro. L’aggettivo concrete significa concreto, reale, positivo, proprio come le cose che mi propongo di fare qui.

Così sono state organizzate delle mostre d’arte, degli eventi sul settore immobiliare, (ospitando anche Giuseppe Gatti), eventi legati al tema dell’innovazione, tra cui uno su Cam Tv e  l’elenco delle cose fatte è visibile attraverso questo link.  

Cam Tv , mettendo a disposizione più canali, per generare circoli virtuosi tra i camers, persone desiderose di crescere e di mettersi in gioco, mi sembra la culla ideale per far crescere i propri progetti e quindi anche i miei.

Prossimamente, oltre alle iniziative legate aMFR19 , il mese della fotografia a Roma,  ci saranno altri appuntamenti anche sulla formazione professionale per gli architetti e non solo.. Naturalmente, dato che siamo una community, vi invito a lanciare proposte e idee!