LA FEBBRE DELLL'ORO PER TUTTI I PAESE DEL MONDO!

Ray Dalio, Paul Tudor Jones, Seth Klarman, Jeffrey Gundlach, Mark Mobius, Stanley Druckenmiller. Cos'hanno in comune tutte queste persone oltre ai miliardi di dollari?

Sono tutti investitori di grande successo, e tutti stanno acquistando oro.

Come dice lo specialista degli investimenti Eric Fry: "Gli investitori raramente comprano oro perché lo vogliono. Lo comprano perché devono. L'oro è diventato un commercio così avvincente nell'ambiente attuale che è difficile uscirne. Dobbiamo comprarlo".

L'economia sull'orlo dell'abisso

Cosa ha causato un tale scalpore intorno al metallo giallo? L'interesse per l'oro è alimentato dalla crisi dell'economia globale. La pandemia di COVID-19 ha causato un calo della produzione manifatturiera, chiusure, diminuzione dei redditi delle famiglie e aumento della disoccupazione in tutto il mondo.

Otto delle 30 maggiori banche russe hanno registrato che gli stipendi dei loro clienti sono diminuiti di qualche punto percentuale. La disoccupazione è in aumento nel paese, il Ministero del Lavoro progetta che entro la fine dell'anno più di 10 milioni di russi potrebbero perdere il lavoro.

Nel frattempo, The Guardian ha riferito che, nel giro di nove settimane, circa 39 milioni di persone negli Stati Uniti sono entrate nelle fila dei disoccupati.

La fiducia nel denaro è a rischio

In queste circostanze, le persone in diverse parti del mondo – sia gli investitori facoltosi che tutti gli altri – sono alla ricerca di un modo per proteggere i loro risparmi e garantire la Sicurezza Finanziaria. Il mezzo più adatto a questo scopo è l'oro. L'aumento della domanda di questo metallo prezioso è stato notato dalle società concessionarie e dalle zecche del Canada, dell'Australia, della Svizzera, della Germania e del Regno Unito.

Nel grafico: insieme a una domanda crescente, anche il prezzo dell'oro sta salendo. Ha raggiunto o è vicino a raggiungere livelli record in dollari USA, euro, yen giapponesi, franchi svizzeri e sterline inglesi.

Secondo gli analisti di JPMorgan Chase & Co, questo è il segno di un'erosione della fiducia nel denaro generato dalla banca centrale.

Il 1° giugno 2020, il prezzo dell'oro è di 1744 dollari per oncia.

Alcuni esperti ritengono che la situazione attuale contribuirà al ritorno dell'oro ai vertici del sistema finanziario. Peter Schiff, economista e capo della società di brokeraggio Euro Pacific Capital, nota: "Dato che il dollaro perde valore ad un ritmo sempre più veloce, l'oro finirà per soppiantarlo come valuta di riserva globale de facto".

È sempre più evidente che una ristrutturazione globale attende il sistema finanziario. La creazione di una riserva aurea personale permetterà a tutti di resistere con dignità all'assalto della crisi e di essere in una posizione di vantaggio quando il mondo entrerà nell'era post-crisi.