“La cosa peggiore per un cittadino non è non conoscere, ma essere convinto della cosa sbagliata”.
C’è una “Agrigento percepita” che vuole questa comunità dominata dall’accidia secolare di cui ci ha parlato Pirandello. Una comunità che resta a guardare dalla finestra e si rassegna a subire ogni sorta di malasorte. E questa è la cosa sbagliata.
Ecco perché far emergere l’identità di un territorio è operazione non banale. C’è infatti una “Agrigento non percepita” perché la comunità non sa più riconoscere la propria storia e la propria identità. C’è nella storia - neppure tanto remota - della Città dei Templi una comunità laboriosa, che ha sempre difeso il suo anche con la lotta contro nemici subdoli o aperti e ha spesso vinto. Questa storia voglio raccontare.