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Consigli x risparmiare denaro e aiutare l’ambiente
Ecco qualche semplice consiglio che con poco sforzo ci consentirà di aiutare l’ambiente e di alleggerire le spese
Evitare lo spreco di energia elettrica
Nelle nostre case c'è spesso un grande dispendio di energia a causa di cattive abitudini a cui non si dà particolarmente peso.
Bastano piccoli accorgimenti per ridurre lo spreco e alleggerire la bolletta:
Spegnere la luce nelle stanze dove non c'è nessuno.
Usare lampadine a risparmio energetico: costano di più rispetto a quelle tradizionali ma hanno una durata maggiore e garantiscono minori consumi a parità di luminosità.
Non lasciare in stand by gli elettrodomestici: ricordiamoci soprattutto di spegnere completamente il televisore e soprattutto...
Usare elettrodomestici a basso consumo. Occorre scegliere sempre modelli ad alta efficienza energetica, di classe A o superiore.
Usare i programmi eco per lavatrice e lavastoviglie: per quanto possibile accendere gli elettrodomestici nelle ore in cui la luce costa di meno (consultare il proprio contratto col gestore dell'energia elettrica per verificare quali sono le fasce orarie più convenienti).
Impostare temperature basse per la lavatrice: per un bucato pulito bastano 40 °C, in caso di biancheria particolarmente sporca si può aggiungere un additivo (come ad esempio la soda che tra l'altro è anche naturale) che rinforza il potere pulente e sgrassante del normale detersivo.
Stendere il bucato: Pensiamo a tutta l’energia che viene sprecata con l’uso delle asciugatrici.
Se non abbiamo una grande fretta possiamo semplicemente stendere il bucato, che asciugandosi all'aria si rovinerà anche di meno e avrà un profumo più fresco.
Stirare meno: I tessuti moderni sono spesso realizzati con componenti che consentono di evitare la stiratura se vengono stesi con cura dopo il lavaggio.
Limitare il consumo di acqua
L'acqua è un bene prezioso e dobbiamo ricordare che molte persone non ne hanno sufficientemente per il loro sostentamento e per quello dei loro figli.
Noi che siamo fortunati e disponiamo di acqua corrente ogni giorno abbiamo l'obbligo di rispettare questo nostro privilegio adottando delle misure intelligenti per non sprecarla!
Ecco qualche consiglio:
Non lasciare l'acqua aperta mentre ci si lavano i denti: esce senza scopo ed è puro spreco!
Preferire la doccia al bagno, si consumano molti litri di acqua in meno e ci si lava di più.
Installare i riduttori ai rubinetti: vengono inseriti al posto dei normali filtri per frammentare l'acqua in particelle minuscole e miscelarla con aria.
In questo modo il getto rimane comunque corposo ma il consumo si riduce almeno della metà garantendo comunque la stessa pressione.
Esistono anche i soffioni per la doccia, con le stesse caratteristiche di getto ma che consumano 1/3 di quelli classici.
Usare la carta riciclata
Anche se negli ultimi anni l’uso della carta si è notevolmente ridotto, se ne spreca ancora molta.
Usare preferibilmente carta riciclata e non stampare mail o altri documenti se non strettamente necessario.
Anche le fatture possono essere ricevute in formato digitale, facendo risparmiare carta, tempo e denaro.
Fare la raccolta differenziata
Tutte le discariche prevedono questa modalità di smaltimento dei rifiuti:
Differenziando correttamente i vari materiali possiamo veramente dare una grossa mano all'ambiente e favorire il riciclo:
È bene informarsi presso il proprio comune o azienda che si occupa di servizi pubblici per l'igiene urbana, per verificare se ci sono delle novità in merito alla raccolta differenziata.
Può capitare infatti che si riescano a smaltire separatamente alcuni materiali che fino a poco tempo prima venivano inclusi nella raccolta indifferenziata.
Un esempio sono le stoviglie usa e getta, alcuni comuni stanno cominciando a riciclarle assieme alla plastica invece che destinarle all'indifferenziato come poco tempo fa.
In particolare però volevo porre l’attenzione sullo smaltimento dell’olio esausto
Secondo i dati della CONOE/Adriatica Oli srl, il 57% dell’olio esausto è prodotto in ambito domestico e, purtroppo, non tutti provvedono a smaltirlo correttamente consegnandolo alle isole ecologiche locali.
Dopo l’uso, dove va a finire l’olio esausto di frittura?
Di solito, il cosiddetto “olio fritto” non viene raccolto ne’ consegnato presso le isole di raccolta, l’olio esausto viene scaricato nel lavandino o nel wc e arriva fino agli scarichi della rete fognaria.
Quando la rete fognaria non dispone di un impianto di depurazione, l’olio esausto arriva direttamente al suolo, si immette nei corsi d’acqua, in mare o contamina falde acquifere.
Quando la rete fognaria dispone di un impianto di depurazione non si ha un impatto ambientale ma un grosso danno economico che grava sulle tasche dei cittadini con un consistente aumento dei costi di trattamento delle acque reflue.
Quali sono i danni causati da un cattivo smaltimento dell’olio esausto?
Lo sversamento di olio esausto nel WC o nei tombini, causa danni ambientali percepibili su più livelli: causa inquinamento del suolo, delle falde, del mare, dei bacini idrici, in ogni caso, ne conseguono grossi danni sulla salute dell’uomo e sulla biodiversità.
In cosa consiste l’inquinamento dettato dall'olio esausto?
Inquinamento del suolo
L’olio esausto si deposita intorno alle zolle di terreno andando a creare una pellicola sottilissima e impermeabile impedendo il normale passaggio dell’acqua e il transito delle particelle nutritive che vengono normalmente assorbite dalle radici capillari delle piante.
Contaminazione delle falde
L’olio esausto una volta raggiunta una falda, può penetrare nei pozzi di acqua potabile rendendoli inutilizzabili: un solo litro d’olio esausto può danneggiare un milione di litri d’acqua rendendola non più potabile.
Inquinamento di fiumi e mari
Creando una superficiale pellicola, l’olio esausto che raggiunge bacini idrici, fiumi e mari, impedisce l’ossigenazione dell’acqua compromettendo l’esistenza di flora e fauna. In più, l’olio esausto impedisce la penetrazione in profondità dei raggi solari danneggiando drasticamente l’ambiente marino e la vita in acqua.
Quindi direi che una cosa importantissima che possiamo fare noi tutti sia quella di tenere un contenitore per l'olio esausto, da svuotare poi nell'apposito container che si trova in discarica.
Tutti questi sono consigli molto semplici e basilari, ci sarebbero tante altre cose da poter fare per aiutare l’ambiente, ma già solo con questi accorgimenti si può cominciare a fare qualcosa di concreto per l’ambiente.
Un altra cosa molto importante in generale è di non lasciare rifiuti e sporcizia in giro, dai mozziconi di sigaretta alle bottiglie, siano esse di vetro, PET o in lattina, possiamo semplicemente riportarle a casa per smaltirle nella differenziata evitando un enorme inquinamento.