Eleonora Zizzi

SPECIALE VIAGGI: LE 12 COSE CHE FORSE NON SAI SULLA LEGENDA DI BABBO NATALE. (11 dicembre 2019)

2019-12-11 20:18:47

Pubblico contemporaneamente sul blog e sulla piattaforma questo articolo, nonché secondo appuntamento dell'evento di Natale di Storyteller's Eye. Non mi dilungo oltre. Come già sapete, a chi lascia un ❤ e un commento ricambio volentieri. Buona serata a tutti e buonanotte!⭐


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Buonasera Lettori! Questo è il nostro secondo appuntamento dell'evento di Natale, qui nel magico mondo di Storyteller's Eye. Durante la preparazione degli articoli mi sono imbattuta in una serie di curiosità inerenti alla figura, oserei dire iconica, di Babbo Natale. Si dice sempre più spesso che a causa della sua presenza il Natale sia diventata una festa principalmente per bambini. In realtà, a mio modesto parere, che si voglia credere al vecchio vestito di rosso o no, si tratta di un momento di gioia da condividere per grandi e piccini. Io ad esempio vivo Babbo Natale per ciò che realmente è: un'invenzione certo, ma che arricchisce in maniera piacevole tutto ciò che verte intorno alla giornata del 25 dicembre. Perché negarlo: Babbo Natale mi piace, non esiste fisicamente, ma la legenda di cui lui è protagonista è meravigliosa. E altrettanto per me sono queste dodici curiosità che ho conosciuto in merito a questa figura, con adeguato numero di letture. Perciò non mi dilungo oltre, iniziamo.

La prima cosa su cui io stessa ho dovuto far chiarezza è stata, ma dove vive realmente Babbo Natale? Alcuni dicono in Polonia, altri in Finlandia, dove per altro vivono principalmente le renne di cui lui stesso si serve per le lunghe traversate. In realtà, secondo la legenda, abita a Nord del Circolo Polare Artico,  non specificando lo stata, luogo in cui le temperature possono arrivare fino a -30°. Altra domanda che spesso ci poniamo, nonché secondo punto di questo elenco è, ma cosa narra realmente la legenda di Babbo Natale? La maggior parte degli adulti ovviamente non si informa molto sull'argomento e si finisce per non sapere una delle leggende del folklore mondiale più rilevante. E' ispirata alla figura di San Nicola, un turco che nacque nel 208 d. C. da famiglia benestante, rimasto orfano pochi anni dopo, in seguito ad una terribile epidemia che uccise i suoi genitori. Visse buona parte della sua infanzia e gioventù in un monastero, finché a 17 anni prese i voti e diventò uno dei più giovani preti dell'epoca. Dedicò la sua vita alle persone bisognose e nutrì sempre particolare affetto per i bambini. La sua bontà lo fece infine diventare arcivescovo, ormai anziano, rifiutandosi però di

portare i classici orpelli vescovili per tutta la durata della sua vita. Portava piuttosto una lunga barba bianca e un capello di lana rosso. Da ciò, come si può intuire, la nascita di questa figura. L'immagine che noi oggi abbiamo di Babbo Natale è pressoché commerciale, nata dalle campagne pubblicitarie della seconda metà del '900 del noto marchio Coca Cola.

La terza strana curiosità è che il primo Babbo Natale della storia non vestiva di rosso, bensì di verde, così come è stato descritto da Charles Dickens nel libro "Canto di Natale". La quarta curiosità è quella che segue: sapete come si chiama Babbo Natale in America ? Santa Claus, ovviamente. Questo nome ha origine dal santo olandese Sinter Klass, ma gli immigrati giunti in America decisero di "americanizzare"il nome in Santa Claus appunto. Oggi questo termine non ha alcun collegamento con il santo olandese.


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