Eleonora Zizzi

"RIFLESSIONI DI NATALE": IL PRIMO PENSIERO (10 dicembre 2019)

2019-12-10 19:30:46

Questo breve post, appena uscito sul mio blog, è la prima puntata di "RIFLESSIONI DI NATALE", una sorta di "edizione limitata" dell'evento a tema natalizio di Storyteller's Eye. Troverete tutte le informazioni necessarie in seguito. A chi lascia un 💙, ricambio volentieri. Buona serata a tutti!☃️❄


CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLA PAGINA DEL BLOG DI QUESTO ARTICOLO



Buonasera carissimi Lettori! Oggi diamo ufficialmente inizio a questo evento a tema natalizio qui su Storyteller's Eye. Vista la natura di alcuni commenti sui social ci tengo a precisare che definisco "evento"

questo particolare periodo di pubblicazioni sul blog, da non intendere in modo letterario in quanto non avrà luogo fisico se non quello del blog. Mi dispiace di aver lasciato per sotto intesa questa libera interpretazione, ciò è dovuto al fatto che sono ormai alcuni anni che faccio "eventi" di Storyteller's Eye e non ho pensato di dare ulteriori spiegazioni. Mea culpa.

A parte questo breve excursus più che necessario, voglio anche fare luce sulla natura di questi articoli. Ogni volta ci sarà una citazione che io reputo particolarmente significativa e farò una riflessione in merito. Oggi porterò come argomento principe di questo post la semplicità. Si perchè tempo fa, nei decenni addietro soprattutto, il Natale è stato anche questo. Forse oggi non è più così in voga, con tutti quegli orpelli che seguono, soprattutto in termini economici. Il discorso può essere adeguatamente introdotto da una frase di William Shakespeare, che cita:


"Desidero una rosa a Natale non più di quanto desideri una nevicata nella nuova e fresca allegria di maggio, ogni cosa a suo tempo"


Come molte frasi può essere discussa e interpretata in tanti modi, ma dal mio punto di vista il significato più intrinseco è che ogni tanto i nostri sogni e desideri ci spingono a qualcosa di irrealizzabile, qualcosa che nella realtà non potremmo mai ottenere. Eppure se impariamo ad accontentarci di quello che la natura e la vita quotidiana ci offrono, imparando a vedere qualcosa di "normale" e semplice come speciale, allora e solo allora, saremo le persone più ricche al mondo. La magia del Natale vive in tante cose, dal mio punto di vista anche nella semplicità. Meno si pretende dalla vita, sia in termini di morali che economici, e più saremo effettivamente felici di tutto ciò che ci accade di positivo giorno dopo giorno. Questo periodo non dovrebbe esulare da questo principio. Le cose semplici hanno bisogno di essere arricchite di senso. Spero che voi tutti siate un pò più felici e sereni in questi giorni, ma soprattutto vi invito con il cuore e senza particolare pretesa, ad essere più semplici.  Con queste parole per oggi concludo, rinnovandovi l'appuntamento domani sera con il primo articolo a tema natalizio. 



Sempre Vostra, Storyteller.