Ricercatore pensatore uomo vivo e libero
TESTIMONIANZA
Foto scattata a Merigar - Arcidosso (GR) presso Comunità Dzogchen
Maestro, quando medito visualizzo e creo la mia giornata e il mio futuro.
Osservo un'onda di luce unirsi alle mie domande e ai miei dubbi e raggiungono ogni angolo e persona, l'onda di luce torna e sciogliendo ogni blocco dona intuizioni, idee, benedizioni e talenti.
Quando ho iniziato con la meditazione tutto è peggiorato nella mia vita,
Pensai:
''Ma come, non è che mi tolgo una dipendenza e ne prendo un'altra?''
Evitavo molte cose e situazioni per paura della dipendenza, mi tenevo lontano dalle circostanze a rischio e con tentazioni, per tutelare me stesso pensando di agire in modo virtuoso.
Cadere di nuovo vittima della dipendenza, era un'idea davanti la quale tremavo e questo mi frenava, così restavo nella mia situazione, accontentandomi della mia realtà, sopportandola.
Piano piano ho iniziato a sentirmi sempre più ristretto e ingabbiato, compresi di dipendere da ciò che avevo, dalla mia zona di comfort e dalla mia capacità di crearne di nuove in ogni situazione.
Poi, con la pratica e l'esperienza diretta della meditazione, ho iniziato a provare piacere da cose nuove che facevo, allenandomi con nuovi comportamenti virtuosi e la dipendenza ha smesso di essere un problema ed è diventata un'opportunità.
Risata interiore, Respiro profondo, Senso dell'Umorismo, Ascolto interiore e rituali che meditati mentre si cammina nel mondo producono Effetti Stupefacenti.
Non ti preoccupare dei tuoi errori, piuttosto agisci per correggerli.
Il non voler smettere di dipendere è avere paura di rivelarsi con la propria grandezza; decidere di intraprendere un cammino vuol dire nuove strade da percorrere, nuove storie da vivere, nuovi insegnamenti da ricevere e possibili nuove dipendenze da accettare e trasformare in Virtù.
Longchen Roberto