Giappone Medioevale
Articolo continuativo sulla storia del Giappone dove parlerò del periodo Kamakura e del periodo Muromachi
IL GIAPPONE MEDIOEVALE
PERIODO KAMAKURA (1185-1333)
Questa nuova età giapponese era all'insegna del cambiamento politico e statale.
Infatti Yoritomo fece subito un unione tra istituzioni vecchie e nuove.
Con il termine di bakufu indichiamo proprio questo nuovo tipo di governo.
La cooperazione tra le varie istituzioni statali portò ad un periodo di ripresa in tutti i cambi.
La capitale rimase a Kyoto ed ebbe un nuovo slancio sia a livello economico si in quello culturale.
La corte rimase qua mentre Yoritomo spostò il suo bakufu a Kamakura, una zona a lui fede che lo allontanava da eventuali cospirazioni.
Per avere un diretto controllo sulle terre, egli affidava le province ai suoi vassalli che potevano essere jito(amministratori) o shugo(governatori).
Così facendo ottenne dei benefici economici, infatti riscuoteva le tasse ai danni della corte; e militari, riduceva la possibilità di eventuali ribellioni.
A differenza da quello Occidentale, il sistema feudatario giapponese era basato su un legame molto forte tra signore e vassallo.
Molte volte era sentito quasi come un legame famigliare tanto da poter usare il termine oya(genitore) e ko(figlio).
Yoritomo fondò il suo potere sulla fedeltà e questo fu il suo principale motivo della sua caduta.
Col passare del tempo, iniziò a sospettare di tutti e in particolare di Yoshitsune.
Considerato da tutti come eroe e grande stratega militare, fuggì per evitare la morte.
Tuttavia nel 1189 venne raggiunto e decise di suicidarsi con sua moglie e i suoi figli.
Yoritomo continuò questa sua politica anche contro la sua famiglia e ciò lo indebolì.
Morì nel 1199, dando inizio ad un periodo di omicidi e giochi di potere.
I suoi due figli non furono all'altezza del padre e vennero usati come burattini.
Tolti di mezzo anche loro due, rimaneva solo l'artefice di queste cospirazioni, la vedova di Yoritomo, Hojo Masako.
Ella prese i voti dopo la morte del marito e usò i figli per governare.
Dopo la morte dei due, istituzionalizzò un reggente shogunale.
Così facendo rese questa carica nominale mentre lei conferiva un immenso potere alla famiglia degli Hojo.
La posizione di forza di questa famiglia tuttavia non si fermò qui.
Nel 1121, l'imperatore Go-Toba(1180-1239), eroe della storia giapponese, tentò di rovesciare il potere dello shogun ma fallendo.
Questo fatto portò all'esilio di Toba e un aumento di importanza politica per il clan Hojo.
Alla fine del XIII secolo, il Giappone fu investito dalla famosa onda mongola.
Dopo aver sottomesso la Cina e la Corea, Kublai Khan decise di invadere l'isola.
Invasioni Mongole
Nel 1274, la prima invasione mongola contava circa 40.000 uomini e 900 navi.
Sbarcarono ad Hakata e da subito respinsero le forze dello shogun verso l'entroterra.
Tuttavia i mongoli tornarono alle navi per accamparsi ed a causa di una brutale tempesta, furono costretti alla ritirata.
Molte navi vennero distrutte e si pensa che l'esercito mongolo perse circa un terzo delle sue forze.
Kublai Khan non si arrese ma rinviò la data per un nuovo tentativo.
Dopo aver sottomesso anche i Sung, Kublai fondò una sua dinastia e si interessò nuovamente al Giappone.
Correva l'anno 1281 e l'armata mongola contava circa 140.000 uomini e 4500 navi; un numero incredibile per l'epoca.
Nonostante le eccezionali dimensioni, i giapponesi resistettero e non fornirono mai una postazione sicura agli invasori.
Proprio quando Kublai stava per portare nuove truppe, un tifone distrusse le sue navi e le sue armate.
Perse circa metà dei suoi uomini, chiudendo definitivamente la questione su una possibile ennesima invasione.
Il termine Kamikaze venne forgiato durante questo periodo.
Con questo termine ci si riferisce ai distruttivi venti che spazzarono via la flotta mongola. Letteralmente significherebbe "vento divino" in quanto i giapponesi erano convinti di abitare su un isola speciale protetta dagli Dei.
Tuttavia le famiglie delle terre del Sol Levante mantennero lo stato di allerta fino al 1294, anno della morte di Kublai Khan.
Anche se il paese era sopravvissuto alla minaccia esterna, adesso i nemici per lo shogun erano all'interno.
Le varie promesse di soldi e terre destinate ai signori in cambio di soldati, non poterono essere soddisfatte.
Le risorse finanziare erano finite con questa guerra e le varie famiglie stavano iniziando ad entrare in contrasto con gli Hojo.
Tuttavia la situazione migliorò per il popolo.
Nuove tecniche agricole permettevano migliori condizioni di vita e queste abbondanze permisero l'inizio dei commerci marittimi.
La caduta di questa famiglia iniziò nel 1318 quando l'imperatore Go-Daigo organizzò delle ribellioni.
Venne mandato in esilio ma tornò nella scena politica grazie al supporto della provincia di Honshu.
Allora lo shogunato di Kamakura rispose inviando il giovane Ashikaga Takauji(1305-1358), generale con grandi doti.
Egli però passò dalla parte dell'imperatore e alleandosi con Nitta Yoshisada(1301-1338) attaccò la base centrale.
Nel 1333 cadde la famiglia Hojo e il suo potere, mettendo fine al periodo Kamakura.
PERIODO MUROMACHI (1333-1568)
Le tre principali figure che erano riuscite a sconfiggere lo shogunato, adesso si scontravano tra di loro.
non voleva avere un personaggio così pericolo troppo vicino.Go-Daigovoleva il titolo di shogun ma l'imperatore Takauji
, mandato lì con l'ordine di ucciderlo.YoshisadaCosì Takauji andò a sedare una ribellione a Kamakura e qui si dovette scontrare con il suo vecchio alleato
(1322-1388) come imperatore.KomyoTuttavia fu il primo a vincere e a marciare verso Kyoto, dove conquistò la città e pose
.AshigakaOttenne così il titolo di shogun e iniziò il potere del clan
Con Komyo al potere a kyoto e Go-Daigo in esilio, si crearono due corti imperiali.
, nipote di Takauji, si riconciliarono.YoshimitsuFino al 1392, la divisione tra la corte del Sud e del Nord continuò ma grazie a
La condizione di un imperatore alternato tra le due famiglie però venne infranta e la corte del Sud smise di esistere.
Nonostante la famiglia Ashigaka avesse preso il potere con la forza, gli altri clan erano ritenuti una minaccia.
.shugoTutti i discendenti di questa famiglia erano molto limitati e non riuscivano a contenere il potere dei vai
che riuscirono a controllare ben 11 delle 66 province giapponesi.Yamana Un esempio lampante furono i potenti
L'unico che riuscì ad essere un capo polito all'altezza della situazione fu Yoshimitsu.
Riunificò le due corti, obbligò molti signori potenti a rimare a Kyoto affidando loro cariche e riuscì a solidificare il suo potere personale.
e facendo da reggente a suo figlio.shogun in ritiroCreò e ricoprì nel 1395 il titolo di
Inoltre, nel 1403, riuscì a legare la politica estera alla carica di shogun, mandando una lettera al sovrano cinese e dichiarandosi suo suddito.
La sua politica però si concluse nel 1409, quando morì e lasciò un Giappone in preda a problemi interni.
Infatti da allora la corte imperiale e quella shogunale entrarono in contrasto, rendendo i signori feudali sempre più potenti.
.daiymoGli stessi che più avanti conosceremo come
Essi riuscirono ad appropriarsi delle terre con la guerra, portando nuove ribellioni sul territorio.
Divennero talmente potenti da rendere lo shogun inutile e senza potere.
Da circa il 1450 al 1600 abbiamo la famosa epoca. Sengoku