Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

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Adolescenti: istruzioni per l'uso.

Il cervello ha bisogno di coccole

2022-04-06 16:23:11

Ecco cosa succede se non riceviamo affetto

Spesso succede che i ragazzi mi dicano di fare di tutto per attirare l'attenzione dei genitori, che non hanno ricevuto mai carezze e baci da che erano piccini; ed, altrettanto spesso, mi ritrovo davanti a genitori che non riescono a manifestare i l lor affetto nei confronti dei figli, a volte perché "Vittime" della stessa carenza.

Chiamiamole dimostrazioni di affetto… coccole carezze, tenerezze, vezzeggiamenti. Sono loro a rendere la nostra vita meno triste, meno stressante, più felice ed equilibrata. Perché risiede nelle coccole il segreto dell’adulto dal carattere equilibrato e sereno. E’ istintivo il bisogno di ricevere le coccole o di sentirsi coccolato, perché ci sentiamo in dovere di essere al centro dell’attenzione delle persone che amiamo o stimiamo. Inoltre, il contatto emotivo ci aiuta ad amare noi stessi e gli altri. L’amore si propaga e si diffonde, soprattutto quando gli altri ci dimostrano di amarci, captiamo un messaggio meraviglioso, che meritiamo di essere amati.

È stato provato che il bisogno emotivo di contatto è una necessità fondante per la nostra esistenza

La sua assenza provoca insicurezze, ansia e disturbi dello sviluppo e nelle altre fasi della vita. Ma non solo. Significa incorrere in possibili nevrosi caratteriali e comportamenti antisociali. Farsi coccolare è il modo più genuino di ricevere attenzioni e conferme dagli altri e di sentire che siamo importanti per loro. Le carezze non sono solo manifestazioni fisiche del volersi bene, sono anche l’elemento emotivo e simbolico della trasmissione di rispetto e gratitudine per chi si ama. Ricevere le coccole e dare le coccole ci fa stare bene e accresce la nostra autostima e il nostro senso di sicurezza. Con le coccole ritorniamo un po’ bambini e ci ricordiamo quanto è straordinario riceverle, e anche quanto diventa importante coccolare chi ci sta intorno.

Il messaggio di amore e rispetto passa attraverso il gesto affettuoso, sia esso verbale o meno, e comporta una certa dose di emozione in una o entrambe le persone coinvolte.

Tali forme di ri-conoscimento possono essere messe in atto nei confronti di se stessi, così come degli altri. Dunque coccolare e coccolarsi è salutare. Ecco perché è essenziale che il bambino “senta” le coccole dei genitori. Il contatto fisico e le parole sono alla base del suo sviluppo psicofisico, le carezze e le cure amorevoli della mamma e del papà costituiscono un aspetto fondamentale nella crescita tanto quanto la nutrizione e il cibo.

10 buoni motivi per essere affettuosi


Il cervello ha bisogno di coccole e contatto

La concentrazione di alcuni ormoni ipofisari lo prova. Come già accennato, le affettuosità innalzano il livello di ossitocina, ormone del benessere che riduce ansia e paura e dona sensazione di calma. Aumenta durante l’orgasmo e quando siamo accarezzati (secondo studi recentissimi interviene anche in seguito a situazioni negative come paura, stress e ansia).

Le affettuosità fisiche rinsaldano il legame di coppia

Essere teneri l’uno con l’altro è un grosso collante. Manifestare il proprio affetto con i gesti tra partner è un modo per consolidare la relazione e favorire l’empatia. Un partner esprime amore attraverso la ricerca continua del contatto fisico come il tenersi per mano, toccare il viso, abbracciare, dare carezze, baci, dallo sfiorare e sentire il calore del corpo.

La vicinanza ha effetti sulla pressione sanguigna e non solo

La vicinanza emotiva non solo rimuove o riduce gli effetti negativi dello stress , ma genera effetti positivi di per sé. È noto da un po’ di tempo che ricevere manifestazioni di affetto può produrre molti grandi effetti sul corpo, tra cui l’abbassamento della pressione sanguigna, la riduzione della tensione muscolare e del dolore e il miglioramento della concentrazione e dell’umore.

Toccare ed essere toccati affettuosamente rinforza emotivamente

Ci fa sentire consolati, contenuti, amati. Infonde sicurezza. Quando due persone sono unite in un abbraccio si registra una sorta di sincronizzazione cerebrale sull’elettroencefalogramma, con effetti positivi sul benessere psicofisico. sistono poi studi che dimostrano che gli abbracci avrebbero addirittura un effetto curativo, e ci aiuterebbero a combattere le infezioni regolando il rilascio di ormoni che influiscono sul nostro sistema immunitario: secondo una ricerca del 2019, ad esempio, dormire accoccolati al nostro partner ci proteggerebbe dal raffreddore comune. In generale, gli abbracci ci fanno rilassare: e visto che è scientificamente provato che ansia e stress abbiano effetti negativi sul nostro organismo.

Ci rende degni di valere

Il nostro cervello è programmato per connettersi con le persone, per costruire dei legami che ci garantiscano di poter sopravvivere, per avere la capacità di essere degli individui sicuri e degni di dare e ricevere felicità. Gli abbracci aumentano la fiducia e la sicurezza e riducono il senso di solitudine: l’abbraccio aiuta a sbloccarsi emotivamente e migliora le relazioni sociali e alcuni problemi comportamentali, si tratta di un gesto che riduce in modo significativo le paure e la necessità di ricevere approvazione da parte degli altri. L’abbraccio contribuisce quindi anche a migliorare l’autostima: un effetto dovuto alla condivisione di energie positive scambiate durante questo gesto semplice ma tanto benefico. Per essere davvero benefico, un abbraccio dovrebbe durare almeno 20 secondi: sarebbe questo il tempo necessario a stimolare l’ossitocina, ormone che ha effetti benefici sulla salute.

Con abbracci, baci e carezze si abbassa il livello di colesterolo, l’ormone dello stress

Migliorano la concentrazione e l’efficienza, si dorme meglio e più profondamente. Il rilassamento innesca una risposta genetica che porta a una migliore funzione a livello cellulare nel corpo. I mitocondri, che sono le “batterie che alimentano le cellule”, diventano più resistenti. Viene potenziata la produzione di insulina, che controlla la conversione dell’energia. I telomeri, che proteggono i cromosomi (parte del DNA), hanno una vita più lunga

La manifestazione di affetto attraverso gesti è associato ad una maggiore soddisfazione della relazione di coppia

Alcuni studi dimostrano che più i partner sono affettuosi l’uno con l’altro, più sono soddisfatti della loro relazione. La tenuta di una coppia nel tempo è direttamente proporzionale al grado di intimità che i partner riescono a stabilire tra di loro. Le carezze, le coccole sono uno straordinario collante.

I vantaggi dell’affetto attraverso i gesti si protraggono nel tempo

I vantaggi non si limitano al momento ma si ripercuotono positivamente sull’umore e il benessere generale. I piccoli ricoperti di tenerezze dai genitori diventeranno adulti più socievoli, meno aggressivi e meno stressati. Le coccole ricevute durante la primissima infanzia determinano la stabilità emotiva dell’adulto. Ma ci sono benefici anche immediati perché è attraverso le carezze e il contatto che i neonati imparano a conoscere il mondo.

Con le carezze si stimola l’attività cerebrale dei neonati

Potenziano lo sviluppo cerebrale, ne stimolano la maturazione. I piccoli accarezzati mostrano una maggiore attività cerebrale (misurata tramite l’elettroencefalogramma), oltre che minori livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Non ricevere abbracci, infatti, provocherebbe la morte di alcuni neuroni: ciò ridurrebbe le capacità mentali e motorie del bambino negli anni successivi.

Un abbraccio attenua anche la sofferenza fisica

La pelle contiene moltissime fibre nervose che vengono attivate al contatto, quando siamo abbracciati o anche solo quando una mano si poggia sulla spalla. La loro stimolazione blocca il lavoro di altre fibre, che trasmettono i messaggi di dolore.

Ovviamente, tutto questo non significa iniziare a dispensare baci e carezze indiscriminatamente. La fisicità e il contatto devono essere espressi in modo consono alle varie età e al tipo di relazione. Perché ricevere confidenze e tenerezze da estranei provoca fastidio e paura. Così come è vero che in molte situazioni l’affettività fisica ha significato positivo anche tra persone semisconosciute, pensiamo al neonato o all’importanza di un gesto affettuoso da parte di un operatore sanitario quando siamo malati…

Inoltre personalità, cultura e educazione influiscono sulla manifestazione fisica di affetto. Non è detto quindi che persone “tiepide” non ci vogliano bene o non ci siano vicine. Ma non hanno imparato o sono bloccate nell’utilizzo di questa straordinaria forma di comunicazione emotiva dai risvolti positivi, totalmente priva di controindicazioni.

E voi, avete ricevuto amore? e ne date a chi v sta accanto e ai vostri figli?

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by dr.ssa Maria Teresa Napolitano