Adolescenti: istruzioni per l'uso.
Adolescenzialismo
La "malattia"" degli adolescenti...di cosa si tratta?
Qualche mese fa è diventata virale su internet la storia di unâadolescente che dopo essere arrivata tardi a scuola, chiedeva alla madre di scriverle una giustificazione. La madre, probabilmente sorpresa dalla sfacciataggine della figlia, ha dato sfoggio di originalità giustificando il ritardo della ragazza con un male denominato adolescenzialismo.
La madre, Nicole Poppic, ha pubblicato sui suoi social network la giustificazione scritta per la figlia: âQuesto è quello che succede quando sei in ritardo per colpa delle tue scelte insensate e mi chiedi una giustificazioneâ.
La giustificazione che ha scritto alla figlia, Cara, recitava così: âCara ha fatto tardi questa mattina perché affetta da adolescenzialismo. La malattia si sta diffondendo in tutto il paese, ma ancora non esiste cura. Si presenta con sintomi diversi, ma stamattina mia figlia ha accusato una grave incapacità di scendere dal letto, e anche un desiderio repellente di rispondere male alla donna che lâha messa al mondo. Si è sentita molto meglio dopo che le ho lanciato il telefono fuori dalla finestra. Mi chiami se i sintomi si dovessero ripresentareâ.
Di norma, lâadolescente ha sviluppato delle capacità emotive che lo portano sullo stesso piano di un adulto. Tuttavia, a differenza di questâultimo, non può contare su tutta la sua esperienza, pertanto si concentra principalmente sullâanalisi di quel mondo emotivo del quale cerca di assorbire il massimo.
Tre fattori che spiegano le complesse relazioni familiari durante lâadolescenza
Milioni di genitori in tutto il pianeta si rivedranno nella situazione della quale vi stiamo parlando, ovvero lâadolescenzialismo. Un figlio o una figlia adolescente, nel suo desiderio di mantenere un atteggiamento esuberante e di sfida, si troverà a ribellarsi contro le norme imposte dalla famiglia o dalla società.
Bisogna tenere a mente che per lâadolescente si tratta di una fase molto confusa in cui è difficile trovare se stesso, in cui si cambia e ci si reinventa. È una fase in cui lâinstabilità la fa da padrona, rendendo difficile vedere la luce in fondo al tunnel.
La complessità delle relazioni familiari durante lâadolescenza, tralasciando le differenze individuali, può essere riassunta con i seguenti tre fattori.
1. Conflitti con i genitori e con la propria posizione nella società
Capita spesso in questa fase che gli adolescenti vengano trattati come bambini, ma che si richieda loro di comportarsi come adulti, alterando in qualche modo la loro visione della maturità e le certezze che hanno di se stessi. Così facendo, si alimenta uno stadio conflittuale tra loro e la società.
Si tratta di un fenomeno ben specifico denominato desincronizzazione. Si verifica quando lo sviluppo personale dellâindividuo avviene in maniera sempre più precoce, mentre lâintegrazione della persona nel mondo adulto e lavorativo si produce in maniera tardiva. Questo prolunga lâadolescenzialismo e peggiora, molto spesso, i conflitti familiari.
2. Alterazioni dello stato dâanimo
Lâadolescente è, per definizione, emotivamente instabile. I suoi sbalzi di umore sono più che mai bruschi e lo portano a vivere stati dâanimo estremi e negativi con maggior frequenza. In media, durante la stessa giornata sperimenta una quantità molto maggiore di sentimenti negativi rispetto ad adulti e preadolescenti.
Al contempo, diventa ancora più instabile, intenso e negativo se non può contare sulla popolarità tra i suoi coetanei, se ha un basso rendimento scolastico o se è costretto a vivere conflitti familiari quali il divorzio. Lâadolescenza, sempre tenendo conto delle differenze individuali, è una fase della vita che rischia facilmente di diventare âemotivamente complicataâ.
3. Condotte pericolose
Gli adolescenti, spinti dal desiderio di andare contro a quanto stabilito, adottano con facilità comportamenti illegali, antisociali, temerari o, in poche parole, che implicano un certo rischio. A differenza degli sbalzi di umore e dei conflitti familiari, queste condotte sono più frequenti in fase di tarda adolescenza o prima gioventù.
Questa tendenza si spiega con lâimpulsività e il desiderio di cercare nuove emozioni. Tali fattori, uniti a quanto specificato pocâanzi, ci aiutano a capire che si tratta di un periodo critico che richiede la supervisione e la guida dei genitori (alla giusta distanza e sempre tenendo conto delle circostanze).
Non bisogna dimenticare che durante lâadolescenza lâindividuo assorbe tutto quello che vede e sperimenta intorno a lui, per questo è bene curare le apparenze. Non esiste alcuna bacchetta magica che ci possa aiutare a gestire questa fase, tuttavia è possibile avviare una fase di preparazione allâadolescenza simile a quella che si realizza quando sta per arrivare in famiglia un bebè.
Se vi ritrovate in una situazione simile ed avete bisogno di un aiuto concreto