L'ultimo dialogo di Giordano Bruno prima della sua Morte
Le Parole di Giordano Bruno
L'allievo Sagredo aveva avuto il permesso di incontrarlo poco prima che venisse messo al rogo dalla santa Inquisizione della Chiesa cattolica, il 17 Febbraio del 1600 a Roma, in campo dei fiori.
"Sagredo, mio giovane amico!" esclama il grande filosofo, I due si abbracciano;
"Corri gravi rischi, figliolo. L'Inquisizione non ha simpatia per chi ha simpatia per gli eretici".
"Maestro, non potevo non salutarvi".
"Maestro, ma non temete il fuoco che brucerà le vostre carni?"
Si, ho paura, il mio corpo ha paura, ma io so che non morirò. Grazie alla mia morte, la storia di questo mondo è segnata più dalla morte che dalla Vita. La morte suscita paura, inquietudine, domande, tanto più se è illustre. E Ciò mi rende sereno, amico mio, so di compiere il mio destino".
"Maestro, chi ha voluto questo destino crudele?".
"Io stesso, Sagredo, ben prima di nascere in questa dimensione. La morte del corpo fisico è una purificazione profonda, il BATTESIMO DEL FUOCO“.
“Verrà un giorno che l'uomo si risveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi È veramente. Alcuni Esseri nascono per aiutare gli umani a comprendere che la trasformazione dipende dal loro risveglio. Anch'io, Sagredo, ma non sono solo. C'è un folto gruppo di Esseri che sono scesi più volte nel corso della storia e si riconoscono nel grande Ermete, Socrate, Pitagora, Platone. In questo secolo, Leonardo, Michelangelo, Shakespeare, ma anche gente umile, molte delle quali finite sul rogo. Questo è il destino comune a tutti quelli che cercano la verità in un mondo che si regge sulle menzogne".
“Che ci piaccia o noi, siamo noi la causa di noi stessi. L'Essere non teme la morte perché sa bene che non esiste. Nascendo in questo mondo cadiamo nell'illusione dei sensi: crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi".
"Guarda dentro di te, ascolta la tua voce interiore e ricorda che l'unico vero maestro è l'Essere che sussurra al tuo interno. La verità è dentro di te. Sei divino, non dimenticarlo mai".