DOMARE LA BALBUZIE CON IL TAPPING O EFT.

Tecniche di libertà  emozionale, era proprio quello che mi serviva e  si univa benissimo ai miei studi di PNL, la cui efficacia stavo già provando.

Ti Faccio brevemente  un po’  di storia.

Il metodo dell’EFT è stato ideato da Gary Craig un ingegnere esperto di PNL (Programmazione Neuro-Linguistica) come semplificazione della TFT (Thought Field Therapy), una procedura di guarigione scoperta da uno psicoterapeuta di nome Roger Callahan.
La TFT consisteva nel picchettamento di tanti punti sul corpo nei punti dove passano i Meridiani Energetici.

Gary Craig, da studioso e pragmatico di PNL ha sperimentato fino a capire che non serviva in tutti i punti indicati dal Roger Callahan , ma era sufficiente picchiettare solo alcuni punti che corrispondevano all’estremità del canale energetico.
I punti da picchiettare  sono stati ridotti a 14 più il punto Karate, cioè il taglio della mano, (come se eseguissi la classica tecnica di Karate che si vede in tutti i film ), rendendolo fruibile a tutti anche senza l’intervento esterno, a volte utile, ma non necessario.

Cos’è l’EFT e come eseguire il tapping.

L’EFT si ispira alla  Medicina Tradizionale Cinese che risale a oltre cinquemila anni fa. 

L’obiettivo della Medicina Tradizionale Cinese è di garantire, mantenere  e ritrovare la salute permettendo la libera circolazione dell’energia nel corpo umano.

I punti collocati all’estremità di un meridiano sono  in grado da soli, se sollecitati,  di ripristinare la circolazione dell’energia  di tutto il meridiano. Questo è quello che si fa con l’EFT, il tapping dei diversi punti  ripristina la circolazione energetica nei dodici meridiani della Medicina Tradizionale Cinese eliminando i blocchi in essere.

L’EFT è una tecnica di auto aiuto che si basa sulla stimolazione di una serie sul corpo connessi con i meridiani, mentre si è concentrati sul problema da risolvere.
Si stimolano i punti, picchiettandoli delicatamente,  lasciando fluire pensieri  e  sensazioni, accompagnati da parole che descrivono il problema e le sensazioni che da.
 
la stimolazione dei punti innesca catene di reazioni a livello energetico, tali che la tematica si trasforma letteralmente sotto i suoi occhi. Naturalmente è necessario un tempo di pratica, che si acquisisce normalmente … praticandola.
 

I punti da stimolare:

I punti da stimolare sono 14:

1. Sopra testa ST  (Con tutte le dita delicatamente sulla parte centrale della testa)
2. Inizio Sopracciglio IS (possono essere stimolati entrambi contemporaneamente)
3. Lato Occhio LO ( lato esterno dell’orbita oculare, anche queste possono essere stimolate contemporaneamente)
4. Sotto Occhio  SO ( Anche questo punto si può stimolare contemporaneamente entrambe le parti)
5. Sotto Naso SN (Immediatamente sotto le narici).
6. Sotto Bocca SB (Immediatamente sotto le labbra).
7. Inizio Clavicola IC ( possono essere stimolate contemporaneamente)
8. Sotto Petto (Sotto il muscolo pettorale o sotto il seno)
9. Sotto il Braccio (Quattro dita sotto l’ascella, per le donne in corrispondenza della fascia del reggiseno)
10. La punta delle dita. ( altezza unghia, lato esterno Pollice, Indice e Medio, interno all’anulare, esterno e interno  il mignolo.)
11. Punto Karate. Il taglio della mano.
12. Punto doloroso: solo in alcune occasioni da usare in alternativa al punto Karatè.

Come si procede.

Contrariamente a quanto si fa con altre tecniche, con il tapping  ci si concentra sul problema,
quindi in questo caso sulla balbuzie, poi ho scoperto che potevo  applicarlo ad ogni altro problema.
Perché ci si concentra sul problema? Perché il problema provoca un blocco energetico e che  praticando EFT vogliamo sciogliere. Forse serviranno parecchie sessioni, proprio perché gli aspetti del problema sono molteplici e a volte nascosti, cominciando a praticare l EFT vengono alla luce e abbiamo la possibilità di sciogliere i blocchi che provocano.

Se hai letto il mio articolo su cos’è la balbuzie, ricorderai che la balbuzie non è solo la parola che stenta ad uscire, ma ha anche riflessi fisici e psichici  che non si vedono ma che la persona che balbetta,  prova e di cui la balbuzie si nutre.

Si parte dalla scala SUD (unità di disturbo soggettivo).
La scala da 0 a 10 indica l’intensità di disagio che si prova in relazione al problema, per me quando ho iniziato era 10 e molto di più, non ero in grado di dire due parole senza balbettare.

Una volta determinato il problema e la scala di disturbo, si inizia il  tapping vero e proprio partendo dal punto Karatè detto anche punto di inversione energetica, in quanto la frase che accompagna il tapping in questo punto, prevede l’amore e  l’accettazione della persona non ostante  il problema.
Quindi nel mio caso è stato, picchiettando  sul punto karatè: 

• Anche se balbetto, mi amo e mi accetto completamente e profondamente o Anche se balbetto, vado bene cosi come sono.

Se stai pensando che con questa frase ti rassegni a vivere il problema, ti devo dire che è esattamente il contrario, non stai accettando il problema  ma stai esprimendo amore e stima nei tuoi confronti nonostante il problema.
 Per questo si chiama punto di inversione energetica.
Il tapping sul punto karatè  ripetendo la frase va fatto per 3 volte, poi si comincia a picchiettare i vari punti.
Nel picchettamento sui punti non occorre ripetere tutta a frase va bene solo l’enunciazione del problema, cioè il  promemoria.
ST: Anche se balbetto;

IS: Anche se balbetto; (meglio se li stimoli entrambi contemporaneamente)

LO : Anche se balbetto; (meglio se li stimoli entrambi contemporaneamente)

SO: Anche se balbetto; (meglio se li stimoli entrambi contemporaneamente)

SN: Anche se balbetto;

SL: Anche se balbetto;

IC: Anche se balbetto;

SP: Anche se balbetto; Negli ultimi aggiornamenti riguardo l’esecuzione delle tecniche, questo punto non viene più sollecitato perché poteva essere fonte di imbarazzo per le signore, comunque se vuoi puoi certamente picchiettare anche questo punto.

SB: Anche se balbetto;

Punta delle dita: Anche se balbetto. Strofinando le mani  con attenzione ai primi polpastrelli.
Il giro va fatto tre volte.

Questa è la tecnica base, probabilmente mentre la esegui, ti verranno in mente anche altre cose che ti sembrerà che non c’entrino nulla con la balbuzie, ma se arrivano, la mente inconscia sa perché, di questo ne parleremo nella seconda parte.

Ora  ferma un attimo la lettura e fa il primo esercizio di EFT.

Fatto?

Immagino che ti saranno arrivati sei bei sospiri, magari ti è venuta anche sete (cerca di essere sempre idratata/o, siamo fatti soprattutto di acqua, e l’acqua è un ottimo conduttore di energia)

Ti sono arrivate delle sensazioni e dei pensieri riguardo la balbuzie, si chiamano aspetti,  è con quelli che si continua a fare tapping.

Nella seconda parte affonderemo insieme  i pensieri e le sensazioni che ti sono arrivate.

Se pensi come pensavo io, stai pensando : “A me sembra una str….  Sciocchezza”

Come sempre non fidarti di quello che dico, sperimenta tu stesso.

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