Domarelabalbuzie

doma la balbuzie parla liberamente

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Balbuzie... non solo parole

2020-12-04 17:50:53

La balbuzie non è fatta solo di parole, ma ha un coinvolgimento fisico, psicologico e sociale.

Chi ascolta non si rende conto, ma quello che vede e sente è solo la punta di un iceberg

 Cosa è?
 “ La balbuzie, detta anche balbettamento, dislasia, disfemia, diastria funzionale è un disturbo del linguaggio caratterizzato dalla fluenza  interrotta e da involontarie  ripetizioni   e prolungamenti dei suoni,  sillabe, parole, o frasi, con frequenti pause e blocchi in cui la persona non è in grado di esprimere verbalmente, in modo continuo, un pensiero o un concetto, nonostante lo abbia già formulato mentalmente. “
Wikipedia
La persona che balbetta  mentre si  esprime, ripete sillabe e parole, prolunga i suoni, si blocca.    
Le ripetizioni: Sono tipiche dei bambini che iniziano a balbettare, ripetono suoni e o una parte della parola.Es.: Mamamamma.                         
I prolungamenti: Anche i prolungamenti sono tipici dei bambini che iniziano a balbettare, consistono nel prolungamento del suono, all’inizio e/o in mezzo alla parola. Es.:Mmmmmmammmmmma.       
I blocchi: Sono cessazioni dei suoni e del flusso dell’aria, blocco della lingua edelle labbra. Si sviluppano più tardi rispetto alle ripetizioni e ai prolungamenti, sono associate a tensioni muscolari e sforzo nel parlare.
 Cause della balbuzie.
 Sulla causa non c’è chiarezza né unanimità di vedute, alcuni  ipotizzano traumi e malattie, mentre una ragione ben precisa sembra non esserci nella quasi totalità dei casi. (Nel mio sicuramente)

Conseguenze.
Sono invece molto chiare le conseguenze:        

  • Scarsa autostima       
  • Disagio; 
  • Sensazione di inadeguatezza;  
  • Vergogna;

Quindi la balbuzie coinvolge la persona a livello Corporeo e a livello psicologico e anche a livello affettivo e relazionale.





Da persona che balbettAVA (non ho sbagliato a scrivere, si capirà nei prossimi articoli )  posso dire che la balbuzie si nutre di mancanza di autostima, di vergogna, di disagio, di senso di inadeguatezza, e più balbetti e più le provi, più le provi e più balbetti, come un serpente che si mangia la coda, un giro senza fine sempre uguale a se stesso. L’unica soluzione possibile e rompere il cerchio, ma di questo parleremo più tardi.

La balbuzie è accompagnata da problemi fisici e di respirazione. 

I problemi di respirazione sono provocati da spasmi muscolari, clonici, tonici o insieme clonici e tonici che impediscono la giusta respirazione e il fluire dell’aria. Questi spasmi sono i responsabili, del blocco del parlare, della ripetizione dei vocaboli e dei movimenti convulsivi che accompagnano la balbuzie.        

  • Spasmi Clonici: Sono spasmi involontari brevi e intermittenti della muscolatura. 
  • Spasmi Tonici: Sono spasmi più lunghi e intensi della muscolatura
  • Spasmi Clonici/tonici: Sono un insieme dei primi due.

Tipi di balbuzie. 
Sono stati individuati due tipi di balbuzie, legate all’insorgere e all’età della persona che balbetta.

  • Balbuzie primaria o evolutiva;      
  • Balbuzie secondaria.



La balbuzie primaria o evolutiva è la balbuzie dei bambini e tende, in condizioni ambientali favorevoli, a risolversi nel tempo, è caratterizzata dalla non consapevolezza del disturbo.


La balbuzie secondaria è la balbuzie tipica degli adulti in fase avanzata e cronica, è caratterizzata dalla consapevolezza del disturbo che ne coinvolge la sfera emotiva con conseguenti paura, ansia, frustrazione, senso di inferiorità, e fisica con accelerazioni cardiache, sudorazione, apnea, irrigidimenti muscolari.
Forme della balbuzie: 
Balbuzie Clonica: Caratterizzata dalla ripetizione, all’inizio  o durante una frase, di una sillaba o di una parola;
Balbuzie Tonica: Caratterizzata da uno stato di tensione   che riguarda sia il parlato che la gestualità con blocco iniziale della parola, fonema o sillaba e prolungamento del suono.       
Balbuzie Mista: Un misto delle due precedenti.        
Balbuzie Palilalica: Provoca la ripetizione spasmodica di una sillaba.        
Balbuzie Latente: Balbuzie per paura di balbettare, si hanno minime alterazioni del parlato non percepibili dagli ascoltatori.
 Si balbetta di più quando:

  • Si parla al telefono;
  • Parlando con persone che si ritiene siano importanti;
  • Quando si ripete un messaggio;  
  • Quando  ci si presenta;
  • Quando si prova a nascondere la balbuzie;
  • Parlando davanti a molte persone;
  • Quando si pensa che si comincerà a balbettare.

Questa è una panoramica molto schematica della balbuzie.
 Quello che è chiaro è che nessuno è solo, in Italia balbetta l’1% della popolazione e nella storia grandi uomini balbuzienti,  grandi oratori hanno mosso grandi masse di persone e hanno cambiato il corso della storia.
 La balbuzie si può domare, come un animale selvaggio che è sempre pronto ad attaccare nel  momento che  decide lui, ma il domatore sa come fare.

Io ho trovato il modo di farlo con la PNL e con tecniche energetiche come il tapping, tecniche molto semplici da eseguire ma portentose nei risultati.
Continua a leggere i prossimi articoli e iniziamo il viaggio.