4 BENEFICI DELLO STIRACCHIAMENTO ANTICO alias QI GONG dell'YI GIN JIN

Non so voi ma io quando mi alzo dal letto la mattina la prima cosa che faccio è quella di stiracchiarmi, conformemente a come mi sento il corpo e lo spirito. Le sensazioni sono varie, conformemente al periodo che stò vivendo. Non andrò ad indagare in questo frangente sulla qualità del sonno notturno (sicuramente una bella dormita incide fortemente nell'umore mattutino) perché quello che desidero approfondire è come si può ovviare a quella sensazione di irrigidimento muscolare ad articolare (1° buon motivo per praticare Qi Gong) che può essere classificata in una scala che va dal semplice intorpidimento dovuto alla pausa notturna, all'artrosi (ritenuta peraltro dai medici una situazione tutto sommato normale e progressiva in relazione all'età che avanza....però dico io, meglio non averla). 
Personalmente ho notato che quando non pratico da qualche tempo per impegni vari, pigrizia (sono umana anch'io..) o comunque quando non faccio attività fisica dosata e controllata con continuità, questo tipo di risveglio "dolorante" è più frequente.
Dunque risolvo quella sensazione di irrigidimento muscolare ad articolare nell'immediato con dei movimenti ampi, che distendano la muscolatura e che stirino i tendini. 
Mi sono resa conto nel contempo che anche nell'arco della giornata, saltuariamente mi stiracchio. Mi da sollievo, tonicità e, ampliando la capacità polmonare attraverso lo specifico movimento, risveglio il corpo ossigenandolo.
E proprio stamattina mentre praticavo questa meravigliosa serie di esercizi di qi gong (antica disciplina cinese di coltivazione di salute fisica, mentale e spirituale) che di recente ho reinserito nel mio programma di allenamento e di studio, mi è affiorata l'analogia fra questo gesto dello stiracchiamento spontaneo che tutti facciamo e questa pratica particolarmente efficace.
Sono esercizi molto antichi, si narra che siano stati importati dall'India alla Cina intorno al 500 dc da un monaco cinese (anche se in altri testi vengono citate leggende risalenti a tempi diversi-pare ci siano rinvenimenti archeologici datati 2000 ac). 
Si chiamano Yi-Jin-Jing stirano, allungano, attorcigliano e srotolano. Certo, queste sequenze di esercizi sono assai più preziose e vantano secoli e secoli di storia e filosofia orientale. Praticandoli ci immergiamo in una cultura millenaria respirandone anche la filosofia (2° buon motivo per allenare l'Yi-Jin-JIng). Sicuramente sono stati inventati ascoltando le esigenze corporee, ma anche imitando i movimenti degli animali. 
Dal corpo esce stanchezza accumulata dalla giornata (contratture, ristagni etc), ma anche cattivi pensieri. Insomma tutto ciò che io chiamo "sporcizia". Com'è possibile che il mio umore cambi dopo questi esercizi e io mi senta più leggera? La spiegazione risiede nel fatto che nella Medicina Tradizionale cinese il corpo è suddiviso in una parte che si chiama struttura e una parte in energia. 2 componenti complementari l'una all'altra che formano il simbolo del Taiji (spesso anche chiamato erroneamente Dao) che rispecchiano le regole del macrocosmo nate in seno alla filosofia taoista.

La struttura è assimilabile a ossa, muscoli, tendini e organi interni, mentre l'energia a quello che i cinesi chiamano "soffio" (Qi), qualcosa di leggero e rarefatto che circola ovunque nel corpo: esternamente come "aurea" che avvolge tutto il corpo "fisico" internamente come acqua che scorre in una fitta rete di "canali" detti meridiani.
Insomma 2 mesi di pratica costante sono sufficienti per "toccare con mano" come la mattina, dopo il riposo notturno, quella cattiva sensazione di rigidità articolare sparisca e nel contempo funzioni come mezzo di prevenzione (3° motivo ultra efficace) e io mi possa svegliare ed alzare molto più forte e flessibile mantenendomi in salute.
Di questi 12 esercizi ce ne sono alcuni più statici, nella fattispecie i primi 3 che "coltivano" in primis il radicamento, poi la connessione con il cielo e la relazione con lo spazio intorno a noi. Le sensazioni che provo mentre li pratico mi rimangono nella pelle, la quale ha una memoria che riaffiora ogni qualvolta scendo dal letto la mattina rimettendo i piedi a terra:  mi riapproprio dell'energia terrestre e, attraverso il punto "sorgente zampillante" sotto il piede posso tornare a "risucchiare" la calda energia proveniente dal centro della terra (il fantastico 4° motivo per praticare).
DAL MESE DI FEBBRAIO proporrò 6 lezioni ONLINE dedicate all' YI JIN JING. Oltre alla pratica eseguita passo passo, verranno date approfondite spiegazioni teoriche, lasciando spazio a domande e riflessioni. 
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