COSÌ COM'È

Se parti dall'approccio della povertà, è come mendicare il cibo. Ti viene dato, e lo mangi con gioia. Poi devi mendicarlo di nuovo e, tra le due questue, si instaura uno stato sgradevole. Ti stai ancora mettendo in rapporto con il Dharma come "l'altro", invece di sentirlo già in te. Quando capirai che il Dharma sei tu, e che tu sei già nel Dharma, non proverai nessuna gioia particolare. Nessuna beatitudine extra, nessun sentirti su di giri. Se sei su di giri, lo sei sempre, perché mancano punti di riferimento da prendere a paragone. Se invece non sei su di giri, sei nella più straordinaria ordinarietà.

NESSUNO ESCLUSO.