❓COSA SONO I TEST GENETICI PER CANE E GATTO❓

❓A cosa servono i test genetici?

> per identificare malattie ereditarie
> per determinare la lunghezza e colorazione del pelo
> per il profilo DNA: la "mappa genetica" del singolo soggetto
> per la determinazione della paternità
> per l'analisi della razza: hai un meticcio che assomiglia molto a... e vuoi sapere in che % appartiene a quella determinata razza

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❓A che età posso eseguire un test genetico?

I test genetici possono essere eseguiti su individui adulti come sui cuccioli. Sono caratteristiche genetiche presenti nel singolo soggetto dal momento della nascita (per esattezza dal momento del concepimento ma nel nostro caso questi test vengono eseguiti dopo la nascita).

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❓Quali campioni servono per eseguire un test genetico?

Il campione più affidabile è un prelievo di sangue (in EDTA che è un anticoagulante). Questo prelievo viene effettuato esclusivamente dal veterinario.

Solitamente in alternativa è possibile procedere al prelievo di cellule della mucosa buccale tramite semplici tamponi (simili ai cotton fioc). Questo prelievo può venire eseguito anche da noi proprietari. In questo caso però l'esito che invierà il laboratorio non avrà valore legale (se il laboratorio è serio).

Il prelievo eseguito dal veterinario avrà valore legale in quanto, come medico, potrà certificarne la corrispondenza col soggetto indicato sul modulo di richiesta esami.

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❓Malattie ereditarie/genetiche: cosa sono?  

Una malattia genetica (chiamata anche malattia ereditaria) è la causa di disfunzioni di uno o più geni trasmessi dai genitori ai figli. 

Ci sono malattie genetiche causate dal malfunzionamento di un solo gene (monogeniche) o di più geni (poligeniche).

L'esito di un test per una malattia genetica ci dice:

• se l'animale è malato
• se l'animale è portatore di quella malattia (in alcuni casi questo soggetto sarà comunque sano, in altri casi purtroppo sarà lui stesso affetto dalla patologia)
• se l'animale è sano

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❓Come individuare una patologia genetica?

Le soluzioni tradizionali sono gli esami clinici da parte di un veterinario (esami della vista, radiografie dell’anca…). Questi risulti clinici però sono limitati, perchè auitano solo ad identificare i cani affetti, non i cani portatori di una patologia.

Il test del DNA ha molti vantaggi per la prole, per la selezione e persino per la diagnosi di malattie genetiche:

 • è affidabile
• permette di rilevare cani portatori / malati / sani
• può essere eseguito sin dalla nascita del soggetto
 • è valido per tutta la vita del cane

Tuttavia i test genetici permettono di indentificare solo anomalie conosciute, questi test non possono essere utilizzati per rilevare altre malattie genetiche che colpiscono lo stesso soggetto e non possono essere utilizzati per evidenziare malattie acquisite (non genetiche).

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❓Qual'è l'utilità per un allevatore o per un privato che voglia far fare una cucciolata al proprio cane?

Il test genetico è un criterio di selezione così come lo dovrebbero essere le caratteristiche morfologiche e comportamentali del cane.

L’allevatore/il privato sarà quindi in grado di effettuare la migliore scelta possibile tenendo conto di salute, bellezza, carattere del singolo cane.

Per evitare di dar vita a cuccioli potenzialmente interessati dalle malattie e per cercare di ridurre l’incidenza della malattia ereditaria nella razza, ecco alcuni semplici suggerimenti:

 • non riprodurre cani affetti dalla malattia
• riprodurre il più possibile animali sani
• se un cane portatore sano viene allevato/selezionato per la riproduzione, riprodurlo SOLO con un cane sano!

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È un argomento chiaramente molto complesso, qui ho cercato di riassumere le risposte principali senza scendere in dettagli tecnici... se quindi hai domande particolari, non esitare a chiedere qui sotto nei commenti!
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