Acquisire la capacità di cambiare punto di vista, per aumentare la propria qualità di vita nel lavoro e nella vita in genere.

A volte e apparentemente, sembra che siamo costretti ad intraprendere un lavoro che non ci piace, o che ci occupa troppo tempo, tanto da non lasciarci degli spazi di sfogo e del tempo per poterci dedicare alle nostre passioni.In maniera razionale sembrerebbe proprio così. Ma vi dico in realtà questo: non è la nostra vita che non apprezziamo o il nostro lavoro o la moglie o addirittura il marito; ma piuttosto è quella prospettiva o modo di vedere la nostra realtà, la quale ci impedisce di vedere la ricchezza e la gioia che ci circonda.Sono un semplice operatore ecologico, ed ho scelto di intraprendere questo lavoro per vari motivi, ed uno dei quali è stato che questo mestiere mi lasciava, e tutt'ora mi lascia del tempo libero affinché  io possa curare le mie passioni.All'inizio non è stato semplice.Ero disorientato e giovane, provengo da una famiglia di professionisti e volente o nolente, a causa della società e della mia famiglia d'appartenenza, mi sono creato delle credenze tra ciò che sia meglio oppure no per la società, senza tener conto del fatto di cosa sarebbe stato meglio effettivamente per me, credendo che tutto ciò che io facessi, e il luogo in cui vivevo, non era affatto adatto a me.Purtroppo la vita spesso e volentieri ci butta giù e, quando ci troviamo in questo stato emozionale drammatico, non vediamo scappatoie o alternative, e la saggezza di far progredire la nostra vita in maniera consapevole e costruttiva scompare dal nostro orizzonte, poi alla fine ci rassegnamo agli eventi che apparentemente sembrano essere  la nostra fine e non un punto di slancio o un'opportunità per crescere ed evolverci.All'epoca quando decisi di intraprendere il lavoro, da operatore ecologico, mi trasferii dall'altra parte d'Italia, in un paese del tutto diverso dalla realtà in cui ho sempre vissuto ed in cui pensavo che non mi facesse stare bene...insomma, qualsiasi situazione iniziava a crollarmi addosso e con il passare del tempo le mie energie iniziavano sempre di più ad esaurirsi, mi trovavo praticamente in uno stato pietoso, costellato da intense depressioni croniche.Poi ci fu la grande svolta della mia vita. Conobbi uno strano buddismo, denominato il buddismo di Nichiren Daishonin (praticato dall'organizzazione Soka Gakkai Italiana); Tramite il quale, recitando uno specifico mantra, è possibile alzare il proprio stato vitale ( lo stato vitale è un concetto per spiegare come funzionano le nostre emozioni, quelle dalle più negative e demotivanti, a quelle più alte, e come quest'ultime dirigono la nostra vita).Perciò quando iniziai a recitare tale mantra, riuscivo ad attingere all'energia cosmica dell'universo al di là dei miei problemi e affrontarli come se fossi diventata una persona del tutto nuova; la mia forza d'animo e la mia voglia di vivere e creare diventarono la forza che mi hanno condotto oggi alla soluzione di tutte le mie paure e della mia depressione, senza contare il fatto che tutto ciò che detestavo, cioè il  paese in cui vivevo e il lavoro che facevo, su queste due situazioni, strazianti per me, iniziai a cambiare completamente punto di vista e comprendere perfettamente cosa andasse cambiato nella mia vita. Nel mio caso è stato cambiare e decostruire tutti i miei pregiudizi che mi creai sin da bambino, e pian piano ho iniziato a modificare, dove fosse stato necessario (anche cambiare paese o lavoro se fosse stato opportuno), ciò che non rientrava nei miei dedideri e cambiare situazione. Insomma recitare questo mantra mi ha permesso di diventare incredibilmente forte e rompere tutte le mie strutture di pensiero non adeguate alla mia vita. Ed è così che iniziai a cambiare prospettiva e vedere i reali lati positivi e negativi di ogni evento vedendo la vita, nella sua totalità, da una prospettiva totalmente nuova. La pratica buddista ha salvato la mia vita e soprattutto la sua qualità. Dario Mingione