Daniele Ventola

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#day486 La nascita di un Ordine

2019-12-06 07:58:03

Questa e' una storia di un tempo lontano che unisce anch'essa popoli e mondi distanti. Nasce a #Buchara e arriva in India, in Georgia, in Cecenia, in Italia. E' vasta come i deserti; come le ali di una fenice che trasportano il carro del cielo su un firmamento stellato.

Nasce dove il grande sceicco As-Samasi attraversando il villagio di Qasr al-Arifan, disse: "Sento il profumo di un sapiente spirituale che apparira' qui e dal cui nome tutto l'Ordine sara' conosciuto".

Era il 1317 d.C. nel mese di Muharram. Dopo tre giorni da quella profezia un bambino venne portato tra le braccia di suo nonno verso lo sceicco, il quale annuncio' ai suoi seguaci: <<Questo bambino e' il conoscitore di cui ti ho parlato. Sara' la guida di un'intera umanita'. I suoi segreti raggiungeranno ogni persona sincera. E l'Ordine prendera' il nome da questa incisione: "Formazione spirituale">>.

Era solo l'inizio della storia di Bahauddin #Naqhsbandi, sotto la quale guida l'ordine Nashqbandi prese vita illuminando, ispirando e unendo sotto il medesimo sentiero genti di lingue, culture e colori diversi, uniti nella ricerca dell'elevazione spirituale.

I profumi di fiori di primavera annunciavano il suo arrivo gia' a distanza, ma come ogni cammino inziatico, il suo percorso iniziava sotto le ombre del dubbio e dell'incertezza. Fin quando un giorno, seduto in isolamento per la meditazione e la preghiera' il cielo gli si apri' e una voce lo fece fuggire in uno stato di terrore. Buttandosi nel fiume per le oblazioni riprese pregando nella presenza divina.

<<Tutto si e' aperto al mio cuore in uno stato di svelamento. L'intero universo scomparve e io non sapevo fare altro che pregare nella Sua Presenza.>> Inizio' una sorta di conflitto tra lui e la Voce: "Perche' stai per entrare in questo sentiero?", <<Affinche' cio' che voglio e dico avvenga.>> Rispose.

"No, e' quello che vogiamo essere detti e quello che vogliamo essere fatti che deve essere detto e fatto"

Rispose l'uomo ancora una volta: <<Qualsiasi cosa io dica e qualsiasi cosa io faccia e' quello che deve essere.>>

Venne lasciato solo per 15 giorni finche' una tremenda depressione gli corrose l'animo. Poi la voce:"O Bahauddin, quello che voi lo concederemo"
Rispose :<<voglio che mi venga dato un Sentiero che conduca chiunque lo percorra direttamente alla Presenza Divina.>>

"Ti e' stato concesso cio' che hai chiesto."

Come gia' scrissi per i ceceni della valle di Pankisi in Georgia, il suo sentiero significa osservanza e compostezza. Significa valutare la prorpia tendenza alla distrazione. Chi lo percorre deve sapere quanto tempo impiega nel muoversi verso la maturita' spirituale e risconoscere in quale posto e' giunto il proprio viaggio verso il Centro.

Come le grandi correnti mistiche, tutti i suoi sforzi devono convertere nella consapevolezza di ogni piccola azione, di ogni dettaglio, e le proprie azioni e intenzioni, di giorno e di notte, di secondo in istante, devono essere soggette al proprio sguardo come se si fosse un testimone solitario della propria essenza.

A pochi chilometri di cammino da Buchara, i passi attraversano la nebbia gelida, le mani screpolano e il sole si nasconde. Tutto e' argento vivo, grigio eppure, nella moschea-mausoleo di Naqshbandi, i pellegrini non smettono di arrivare. Sotto gli intarsi di legni di gelso e di olmo, tra il minareto e la cupola, i pellegrini pregano con gli imam e mangiano assieme. Arrivano da lontano, dall'India, dall'Australia, da tutto l'Uzbekistan.

Riprende il cammino tra la nebbia e l'asfalto che ancora ghiaccia. E pian piano il sole si fa strada tra le luci. E come una visione appare Farhod. "Diventiamo" e mi porta ospite nell'hotel dove lavora all'inizio di quel deserto che percorrero' per miglia. Tra un bicchiere di vodka (bevanda ordinaria in Uzbekistan) e l'arte culinaria di Tatiana, Farhod, Massimiliano, Tatiana e Matilda saranno la mia compagnia per quella notte che ci attraversa.

Al mattino hanno preparato per me una sorpresa.

Un gigante silente, un derviscio che dorme in attesa...

Vi ricordo l'intento del mio viaggio!

Con la fatica e l'infinita bellezza di un viaggio a piedi tra gli uomini, utilizzando la più moderna tecnologia digitale, sono partito da Venezia (in realtà da Napoli! :-D) e voglio arrivare a Zhoukoudian, dove sono stati scoperti i resti dell'Homo Pechinensis, risalenti a 750.000 anni fa.

Il mio vorrebbe essere un viaggio alle radici della nostra storia, diretto verso il futuro, e ce la sto mettendo tutta!!


Potete aiutarmi a sostenere ogni passo!

  • qui sul mio canale di Cam TV con una libera donazione!
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Per sapere di più su questo viaggio curiosate nel sito web

www.ventodellaseta.org

Grazie di cuore a tutti voi che seguite!!