Daniele Cappello Montuori

Vivere di Musica

2019-07-02 09:41:16

VIVERE DI MUSICA ? CERCHIAMO DI CAPIRLO INSIEME.

Hai sempre sognato di vivere grazie alle tue passioni? 

Speri che il tuo brano possa arrivare nelle posizioni piu' alte delle classifiche nazionali? 

Non c'è una ricetta assoluta per il successo,la prima regola sicuramente è "Provarci"


Studia ogni giorno le tecniche del tuo strumento, dall'armonia, all'effettistica, i vari tipi di accordatura, se il tuo strumento principale è la voce, non buttarti subito in una band senza aver considerato l'idea di fare una lezione di canto. La non conoscenza del tuo strumento potrebbe rovinare per sempre la tua carriera soprattutto per i cantanti che senza un'accurata tecnica vocale metterebbero a rischio la voce con danni permanenti. 


Sogni la Libertà ? 


Si, è quello che sto cercando ogni giorno anch'io .La musica o comunque la figura del musicista nell'immaginario collettivo è piena di falsi miti, di stili di vita deleteri che non si portano piu'. Il musicista è libero ,  può suonare la notte, scrivere il giorno, registrare nel pomeriggio, programmare il tour nelle ore successive. Ecco, forse da come ne sto parlando, non c'è molto tempo a disposizione. Lo sai perchè'?


Per essere liberi , c'è bisogno di una strategia.


Se all'inizio il tuo desiderio è quello di suonare solamente per fare esperienza, va bene, è tutto ok, ho suonato in posti che cadevano a pezzi, li ho trovati bellissimi, affascinanti, ancora oggi quando la location mi attrae sono tentato nel suonarci.

Ma il problema è un altro. Molti musicisti come me hanno la tendenza di sbattere la testa contro il muro.  Il mondo della musica è cambiato, soprattuto quello dell'industria musicale. Se prima l'occhio cadeva sul numero di date, oggi lo sguardo si protrae su dove e su come ci si pone per quella particolare data . Si è invertito tutto. Vedo band che suonano 100 volte l'anno e hanno meno impatto mediatico di un progetto con 10 date già fissate all'interno di palazzetti e imponenti venues. 


Chi sta sbagliando? 


Nessuno dei due progetti, ma ci tengo a farvi notare le differenze di percorso e le innumerevoli strade che un artista può prendere.


Siamo nell'epoca dell'indie, di progetti che muoiono ed esplodono in 1 anno. 


Siamo nell'epoca di Liberato, esempio cardine di una strategia vincente sotto tutti i punti di vista e in particolare per quanto riguarda il marketing.

Nessuno conosce il suo volto, ma la sua carriera è esplosa grazie ad un lavoro di squadra, strategico e con un target preciso.  Quello che vi voglio dire non è di coprirvi il volto e non farsi riconoscere per strada, ma di cercare prima un'identità artistica per poi studiare marketing, e costruire attorno al progetto un qualcosa che non ha solo a che fare con la musica ma che racconta una storia che può arrivare ad un target ben preciso. 


Non vedo l'ora di costruire su camtv una community solida di musicisti, in modo da poterci scambiare informazioni utili sul mondo della musica. 


Buona giornata a tutti e buona musica.