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La festa di San Urbano 25 maggio
Oggi a Bucchianico ,in Abruzzo ricorre la tradizionale festa dei banderesi in onore di San Urbano
Il giorno della Vigilia
24 Maggio
La Vigilia di Sant’Urbano.
Come tutte le vigilie questo giorno è quello dell’attesa. La mattina sono tutti coinvolti nella partecipazione dei riti religiosi, ci si incontra negli spazi pubblici e si ascolta la banda musicale. La sera però inizia la grande attesa con l’apertura giubilare della Porta Santa e a seguire il Tizzo.
Lu ramajette
Il Ramajetto, un mazzolino di fiori freschi, viene consegnato dal Sergentiere al Banderese.
La vigilia e l'apertura della Porta Santa
A seguire ,dopo la consegna del "ramajetto" ,nella cripta della chiesa di Sant'Urbano,avviene l'apertura della Porta Santa cui segue la Cerimonia delle Entrate:
Questa cerimonia consiste nell’entrare dalla Porta Santa e sostare in preghiera davanti le reliquie del Santo per nove volte di seguito per lucrare l’Indulgenza Plenaria concessa nel 1801 e rinnovata nel 2001
Religiosità ,tradizione e costume
L'Entrata é concessa per primo al Sergentiere e con il Banderese si inginocchia davanti all'altare per una breve preghiera.
Viene poi effettuato un rituale:. Il Sergentiere si rialza e va vicino una colonna dove si trova infisso un bassorilievo raffigurante S. Urbano, poggia la fronte su di essa ed esce. Il giro viene ripetuto per nove volte.
I vecchi detti :
Durante l’apertura della Porta Santa si usa guardare la direzione del fumo degli spari: si dice che indichi la contrada dove abita il futuro banderese.
La vigilia termina con il "Tizzo"
È tutto pronto per il 25 maggio, e tutti gli uomini in corteo si recano in piazza dove disponendosi in cerchio eseguono il gioco del Tizzo :
Gareggiando in corsa con simpatica abilità
I bucchianichesi festeggiano e noi ,insieme a loro da lontano siamo fieri di vedere e "sentire" le emozioni che si tramandano di generazione in generazione