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La casalinga disperata III
Ne ho proprio bisogno ,e credo anche molte donne che oltre a svolgere una occupazione durante la settimana ,il loro week end lo dedicano ai "lavori di casa" . Per le più "fortunate",agiate economicamente ,delegano questi lavori alle "donne di servizio",alle domestiche, e debbo dire che è buona idea
Dare e ricevere
Non è questione di "liberarsi "di un grosso problema ma anche la possibilità di dare lavoro a tutte coloro che fanno fatica a trovare una occupazione,e che si offrono spontaneamente sul mercato ad assolvere questi lavori.
È un dare avere reciproco:pensate ad una mamma che ha dei figli piccoli da accudire ,oppure ad una donna anziana ,oramai avanti in età che deve lavare i vetri o oggetti che richiedono attenzione e magari rimasta sola in casa.
I figli e le figlie sono lontani oppure "hanno la loro famiglia da accudire". L'aiuto di una donna ,di una domestica è una soluzione al problema.
Anche dal punto di vista relazionale: d'accordo il rapporto datrice e "operaia" travirgolette ,ma spesso si può e si riesce ad instaurare una amicizia. Ben vengano quindi le "casalinghe disperate" che aiutano persone altrettanto "disperate". (Credit fhoto)