World Pasta Day

Sarà San Paolo in Brasile la meta scelta per il World Pasta Day che si celebra oggi, ma che comprende lintera settimana tra il 23 ed il 28 Ottobre. La Giornata mondiale della pasta è giunta quest’anno alla sua 19ª edizione e vede la partecipazione di 250 tra maestri pastai e le istituzioni insieme per celebrare il simbolo della dieta mediterranea. Non viene a mancare lo spirito solidale e tra le iniziative spiccaThe Power of Pasta: tre milioni di piatti di pasta distribuiti agli indigenti donati dai pastai di tutto il mondo. Testimonial dell’evento sono tre chef di fama internazionale: Antonino Cannavacciuolo per l’Italia, David Hertz per il Brasile e Bruno Serato per gli Stati Uniti.Il bravo chef italiano Antonino Cannavacciuolo consegnerà alla caritas Diocesana un quantitativo di pasta utile a sfamare 160mila persone in stato di fragilità di dodici regioni italiane, mente il suo altrettanto egregio collega Bruno Serato continuerà la sua opera di beneficenza aiutando i “motel kids” della California, ovvero bambini cresciuti in situazioni precarie e che vivono in alloggi di fortuna privi di una cucina per poter preparare un pasto caldo. Infine anche il bravo David Hertz porterà avanti il progetto Gastromotiva, progetto interessante e meritevole che offre l’opportunità di una formazione alimentare per gli abitanti delle favelas di Rio. Nel nostro Bel Paese la giornata di oggi sarà celebrata anche con Pastifici Aperti: sette pastai italiani aprono le porte degli stabilimenti al pubblico, gli "Ambasciatori dell’evento " saranno i bravi ed intraprendenti  Paolo Barilla e Riccardo Felicetti, i quali  hanno fornito dati significativi sul mondo della pasta italiana, che oggi consumata in 52 Paesi presentado una media di 1 kg procapite l’anno.L’Italia è leader nel mondo per il consumo, seguita dalla Tunisia, dal Venezuela e dalla Grecia. Tra gli eventi previsti vi è  anche il "banchetto virtuale su Twitter" dedicato agli spaghetti al pomodoro, uno della pietanze simbolo della nostra Italia,un primo piatto equilibrato, iconico e sostenibile e  sarà il simbolo di un appuntamento online; Ipo (International Pasta Organization) e Aideipi (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta italiane) lanciano infatti per l’occasione l’hashtag #WorldPastaDay e #Spaghetti, che si rivelerà un dibattito su Twitter con giornalisti, esperti e blogger, ma anche semplici amanti della pasta di tutto il mondo. 

Gli "Spaghetti " rappresentano un vero e proprio sinonimo del Made in Italy, un mito che nasce a Napoli nel 1800, infatti il matrimonio tra gli Spaghetti (o Vermicelli) e la salsa di pomodoro avviene solo all’inizio del 1800; pochi anni dopo la rivoluzione francese a Napoli “A pummarola” rivoluziona la storia del nostro piatto nazionale, sancita nel 1837 con la pubblicazione della prima ricetta di “Vermicelli al pomodoro” firmata dal bravo Ippolito Cavalcanti, conquistando la curiosità, prima, e l’apprezzamento di mezzo mondo successivamente  Italia compresa, dopo l’unificazione del nostro Paese avvenuta nel 1861. Se si vuole osservare lo spaghetto più antico del Mondo basta andare al Museo della Pasta di Collecchio in provincia di Parma dove insieme ad arnesi e strumenti di ogni genere legati alla produzione della pasta è esposto il più antico campione di pasta “industriale” al mondo: uno spaghetto datato 1837. Dalle ricerche organolettiche sui campioni ritrovati è emerso che la pasta di allora non è così distante rispetto a quella attuale, è stato inoltre evidenziato come il contenuto proteico dei campioni è simile a quello degli spaghetti odierni presentando una percentuale vicina al 15%.

Fonti : LA CUCINA ITALIANA   Web Page

            WE LOVE PASTA - UNIONE ITALIANA FOOD SETTORE PASTA    WEB PAGE

Immagine tratta da(by) WE LOVE PASTA - UNIONE ITALIANA FOOD SETTORE PASTA    WEB PAGE