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Tutte le curiosità sul protagonista dell’Estate : il re Gelato

2020-08-01 15:58:02

Con l’arrivo del primo caldo il gelato diventa uno dei protagonisti alimentari della stagione estiva, una volta era considerato solo un dessert da consumare prevalentemente d’e state mentre oggi viene servito durante tutto l’anno.

In Estate, quando la voglia di mangiarlo aumenta, è bene dargli la giusta collocazione nella dieta quotidiana e non considerarlo più come un premio straordinario, senza creare squilibri qualitativi e quantitativi del fabbisogno nutrizionale. 

Cari ce ne parla con la brava e competente  Dottoressa Martina Gozza, dietista presso l’Istituto Humanitas.



Alla domanda se i gusti del gelato hanno diverse calorie risponde la Dottoressa Martina Gozza 

“ Le discriminanti chiave sono tre: latte, grassi vegetali e frutta. Quelli alla crema di latte contengono sia il latte che la panna: in totale fa quattro volte in più di grassi, ma anche un buon 30% in più di proteine. I gelati con i grassi vegetali, sono simili al latte ma contengono meno colesterolo con una diversa presenza di vitamine liposolubili. In più, i grassi sono di tipo diverso, perché polinsaturi. I gelati alla frutta sono costituiti da polpa di frutta, zucchero e acqua, a volte insieme al latte. Hanno un contenuto calorico minore (seppur discreto), ma anche meno proteine e calcio, anche se forniscono più vitamina C: la frutta è usata tale e quale a quella fresca, mantenendo intatte tutte le sue caratteristiche nutritive. Per mantenersi in linea anche d’ estate è ovvio che sono questi ultimi i gelati da preferire, ma sempre con moderazione.



Il gelato, un alimento nutriente

“Con tutti i tipi di gelato – prosegue la brava Dottoressa Martina Gozza – si introducono consistenti quantità di proteine, zuccheri e grassi, con una buona dose di fosforo e calcio: quest’ultimo è un elemento che si rivela molto utile sia per i ragazzi in crescita sia per le donne in menopausa, per prevenire l’osteoporosi, sia per gli anziani con problemi di edentulia”.



Vi è differenza fra gelato artigianale e industriale?

Le differenze fra gelato artigianale e industriale sono notevoli. I gelati artigianali o mantecati sono prodotti con una lenta incorporazione di aria, circa il 30-50 percento, durante la fase di “gelatura” della miscela derivandone  così un gelato cremoso, morbido e, nonostante ciò  anche corposo. Il gelato industriale o soffiato, invece durante la “gelatura” introduce il 100-130 percento di aria, pertanto esso diventa molto soffice e leggero.. Riimane  sempre da preferire un buon  gelato artigianale a quello industriale, che comunque è anch’esso presenta ottima qualità.



Le differenze  tra gelato al latte e gelato alla frutta

La brava dietista Dottoressa Martina Gozza prosegue specificando:

“Il gelato alla frutta costituirebbe la scelta ideale di fine pasto. Ma non bisogna creare barriere ideologiche inutili con gli altri tipi di gelato Le qualità del gelato al latte infatti sono molte. L’apporto energetico e nutritivo di un gelato al latte può sostituire uno spuntino, magari il solito panino mangiato in fretta e furia, perché non appesantisce l’organismo e contribuisce a fornire energia per riprendere efficacemente le attività di studio o lavorative..Il gelato, in genere, contiene zuccheri semplici, prontamente energetici, utili nel ragazzo o nell’adulto che fa sport; per esempio un gelato confezionato al fior di latte del peso di 45 grammi contiene circa 9 grammi di zuccheri”.


L’importanza di controllare l’etichetta per conoscere le calorie

Sull’etichetta nutrizionale le calorie sono riferite sia in riferimento ai 100 grammi, sia alla singola porzione, e ciò permette al consumatore di inserire  razionalmente il gelato nel suo menù quotidiano..

In base al diverso contenuto di nutrienti e di energia il gelato troverà una collocazione diversa nell’arco della giornata. “Un buon gelato alla frutta, ad esempio, come il fior di fragola che, con 51 grammi, fornisce 59 calorie, per la sua particolare natura, facilita i processi digestivi: basta solo non mangiarlo quando la digestione è in corso, solamente per la sua bassa temperatura”. conclude  la brava e competente Dottoressa Martina Gozza

Le componenti del gelato:

Proteine 0-6%

Grassi 0-22%

Glicidi 20-50%

Sali Minerali 0,4 – 1,4%

Additivi 0,2 – 0,5%

Acqua 20-50%

Calorie 100-300 Kilocalorie per 100 grammi



La componente in grassi

Gelati a basso contenuto di grassi: contengono meno del 2% di grassi;

Gelati a medio contenuto di grassi: contengono dal 2 al 16% di grassi;

Gelati ad alto contenuto di grassi: contengono oltre il 16% di grassi.



La componente in proteine

Il contenuto in proteine è relativo alla quantità di latte impiegato, dalla presenza o meno delle uova e del biscotto o cialda.

I gelati si classificano anche in base al tipo di apporto calorico:

– Basso contenuto calorico: meno di 150 kcal/100 grammi;

– Medio contenuto calorico: dalle 150 alle 250 kcal/100 grammi;

– Alto contenuto calorico: oltre le 250 Kcal/100 grammi.





Fonte : Humanitas Salute  Web Page

Immagine tratta da(by) MIXER PLANET   Web Page



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