Benedetto Neroni

Business & Finanza

La vaccinazione può essere resa obbligatoria?

2021-08-30 17:19:44

I giuristi di altalex, in un loro articolo molto complesso ma altrettanto chiaro, affrontano il delicato interrogativo e rispondono che...



Il diritto alla salute inteso come interesse individuale e collettivo può comprimere la libertà di iniziativa economica privata? Domande e risposte intorno all’obbligo vaccinale e alle disposizioni normative esistenti. Leggi tutto su: 

https://www.altalex.com/documents/news/2021/08/30/vaccinazioni-e-diritti-la-necessita-di-una-legge?fbclid=IwAR3n2AGgqh9rilfdew3kp43UpSMyM0u1ygOMo2VOnvDU1i8hLVDLDrmMSec
L'analisi dell'articolo è ineccepibile, complessa, strutturata - essa affronta la fattispecie del rapporto fra obblighi e diritti sotto molteplici profili e soprattutto evidenzia che in base all'art. 32 della costituzione l'obbligo vaccinale può essere imposto solo con legge ordinaria (e pertanto quello imposto con decreto legge al personale sanitario è illegittimo e incostituzionale) - ma, mi permetto, vorrei aggiungere un tassello molto importante, che è sfuggito ai pur ottimi estensori dell'articolo. Infatti ( ciò che manca in questa analisi, per il resto ottima) è importantissimo evidenziare che lo scudo penale per i c.d. vaccinatori (dal governo all'infermiere, passando per i funzionari del ministero della sanità, il generale figliuolo, medici e farmacisti... Insomma tutti gli anelli della catena vaccinale) è nullo nel caso si verifichino delle lesioni permanenti o la morte del vaccinato. E questo anche se il vaccinato, come sappiamo, ha firmato il consenso informato. Quel consenso, infatti, costituisce una scriminante efficace soltanto per le lesioni temporanee (anche gravi), non certo per quelle definitive o per la morte. Perché? Perché come dispone l'art. 5 del codice civile: "Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente della integrità fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge (579 c.p.), all'ordine pubblico o al buon costume (32 Cost.)". Eh si, poi venitemi ancora a parlar male del periodo fascista...malgrado tutti i suoi errori (ed in alcuni casi, orrori) e le sue oscure derive autoritarie, almeno i governanti sapevano scrivere le norme e lo facevano a tutela della collettività, a differenza dei quel furbetto di Conte e dei suoi dpcm da operetta e del cameriere di Bruxelles (Draghi), che in ogni decreto legge emanato, viola una dozzina di diritti fondamentali.