Non si può non comunicare e tutto è comunicazione - parte 3a

Le barriere alla comunicazione

Fisiche:

• rumori;
• distanza;
• mancanza di contatto visivo.

Psicologiche e relazionali:

• mancanza di attenzione e/o interesse;
• tensione;
• errori di interpretazione;
• imprecisioni;
• perplessità.

Socio-culturali

• stili di vita;
• utilizzo del lessico;
• diversità di linguaggio.

Ascolto attivo

L’ascolto attivo è il primo passo nella relazione, l’ingrediente principale di una buona comunicazione. Richiede quindi la capacità di ascoltare veramente l’altro e non solo nelle parole ma nell'insieme del suo essere nella relazione, quindi è importante cogliere quanto dice dimostrando di averlo compreso.

L'ascolto attivo si basa sull'empatia e sull'accettazione.

Si fonda sulla creazione di un rapporto positivo, caratterizzato da un clima in cui la persona possa sentirsi empaticamente compresa e comunque non giudicata.

Come si pratica un ascolto attivo?

• Ascoltando con curiosità per esplorare diverse opinioni.
• Ascoltando senza interrompere per capire esigenze ed obiettivi.
• Dimostrando una comprensione autentica.
• Identificandosi nelle idee altrui.
• Sospendendo i giudizi, gli atteggiamenti critici o censori.
• Verificando la comprensione.
• Lasciando esprimere senza imposizione.
• Ascoltando il messaggio ... se proprio non ci piace il messaggero!

Quando non pratichiamo ascolto attivo?

• Quando abbiamo pregiudizi.

Il pregiudizio ostacola e spesso inibisce qualsiasi possibilità di confronto. Giudicare prematuramente una persona o una situazione con quella che è solamente la nostra visione (e quindi già di per sé non necessariamente quella corretta), non può che portare ad una conclusione povera e senza crescita.

• Quando abbiamo fretta.

La fretta implica un ascolto superficiale o assente dalle conseguenze più svariate. In ambito lavorativo può portare ad un infortunio, in ambito personale ad una incomprensione più o meno difficile da sanare.

L’importanza delle domande

Le domande hanno il potere fondamentale di direzionare il focus dell’attenzione. Sono uno strumento potentissimo a tutti i livelli della comunicazione umana: nella comunicazione di massa, in quella interpersonale e nella comunicazione intrapersonale (con sé stessi).

Per accendere il circolo virtuoso di una comunicazione efficace non basta possedere eccelse capacità di comunicare, altrettanto fondamentale è saper ascoltare.