Cristina Tagliabue

Founder Junior

Lady Sicurezza

2019-09-01 09:01:34

E' importante la sicurezza sul lavoro? Domanda retorica, banale, da non fare nemmeno tanto è scontata la risposta. Eppure i telegiornali, giorno dopo giorno, pare raccontino situazioni lontane anni luce dalla sicurezza. E a farne le spese sono vite umane.

La super squadra di Lady Sicurezza

Lo scorso anno una realtà che si occupa di consulenza aziendale (e che nasce all'alba della legge 626) mi commissiona un libro che parla di Sicurezza ma non ai lavoratori bensì ai bambini. Il fine, lodevole, è stato quello di regalarlo ai dipendenti, ai clienti, ai fornitori, così che possano leggerlo insieme a figli e nipoti.


Nasce "La super squadra di Lady Sicurezza" che per qualche mese risucchia completamente le mie energie, immergendomi in quello che credo essere un punto focale per le generazioni future. Parlare ai bambini è investire sul futuro. 


Vorrei riportare uno stralcio di uno dei racconti che compongono il volume. Narra la riunione conclusiva che bambini e bambine della squadra di Lady Sicurezza tengono al cospetto di titolari e dipendenti di un'azienda. 



Azienda di illuminazione, qualche giorno dopo

Questa volta Luigi, tutti i colleghi, il nuovo responsabile e persino il signor Ilario sono attenti a quello che stiamo per dire. Lascio la parola ai miei preziosi, e un po' emozionati, collaboratori.

“Quest’anno nella mia classe è arrivata una bambina nuova. E’ un asso in matematica e spesso mi aiuta nei compiti. Se sbaglio non mi dà pacche sulle spalle dicendomi che andrà meglio la prossima volta, semplicemente mi dice dove ho sbagliato”

“Se un poliziotto ti ferma per un controllo gli chiedi da quanto tempo lavora?”

“Usare i guanti ti fa sprecare tempo. Ma la tua sicurezza è tempo sprecato?”

“Da grande voglio fare l’investigatore. Nel mio primo caso non posso trovare il colpevole perché sono appena arrivato?”

“Quando mamma e papà bisticciano dico loro di fermarsi a guardare una formichina che sale su un filo d’erba, oppure il tramonto fuori dalla finestra o qualsiasi altra cosa mi viene in mente. Non vedono mai realmente quello che indico ma si distraggono e finisce che perdono il filo del battibecco. Con i grandi bisogna fare così…”

Forse non cambierà tutto subito ma senz'altro il signor Ilario e tutti i suoi collaboratori hanno materiale su cui riflettere. 

by Cristina Tagliabue
11