Cristina Tagliabue

Founder Junior

Che cos'è il conflitto e quando si innesca?

2019-10-09 19:30:38

Il conflitto è un processo che inizia quando percepiamo o interpretiamo come negativo un comportamento, un gesto, una frase di un’altra persona. Il conflitto implica opposizione, incompatibilità o mancanza di interazione.

Nel lavoro...

All'interno di un gruppo di lavoro il conflitto può manifestarsi quando le persone che ne fanno parte hanno propri punti di vista, interessi ed obiettivi diversi o addirittura contrastanti.

Il conflitto è componente naturale e potenzialmente produttiva nell'ambito delle relazioni di gruppo e delle relazioni interpersonali.

Infatti stimola il pensiero, permette la considerazione di prospettive diverse e incoraggia i componenti del gruppo al confronto rispetto alle decisioni da prendere. 


Tutto questo quando è gestito in modo consapevole e costruttivo.

Quando il conflitto è negativo?

Quando interferisce con l'efficacia del lavoro svolto e con un clima di lavoro salutare. 

Tipicamente, questo tipo di conflitto si distingue per una modalità di comunicazione competitiva, votata all’avere ragione ad ogni costo, perdendo di vista l’obiettivo comune. 


Si crea un tipo di rapporto "win-lose" in cui vi sono vincitori e perdenti.


Fra i più evidenti risultati di queste dinamiche vi è il rapido deterioramento del clima aziendale e delle relazioni interpersonali.

Quando si parla di conflitto costruttivo?

Quando i membri di un gruppo di lavoro sono consapevoli che il disaccordo e la differenza di vedute sono aspetti naturali e possono rappresentare un fattore chiave al raggiungimento di obiettivi comuni.


Questo tipo di atteggiamento si riflette in una comunicazione caratterizzata dalla cooperazione e dall’ascolto che incoraggia un orientamento "win-win" in cui tutti possono affermare di essere vincitori.


Il conflitto costruttivo porta ad esprimere e motivare liberamente i propri punti di vista e a concentrarsi sul contenuto dei temi piuttosto che su aspetti caratteriali o personali.


Attraverso una modalità assertiva che:

- non teme di evidenziare eventuali punti di disaccordo,

- rispetta le persone,

- cerca soluzioni reali,

il conflitto diventa costruttivo e favorisce coesione, comunicazioneproduttività.

by Cristina Tagliabue