Cristina Rampini

Top Founder Senior

LA DISNEY SI APRE AL MONDO LGBT!

2018-11-27 09:43:18

La Disney Si Apre Al Mondo LGBT: Pensa Al Primo Cartone Animato Con Una Principessa Omosessuale La Disney da sempre ci allieta con cartoni animati e film meravigliosi, di quelli che ti fanno sognare; favole nel vero senso della parola, narrazioni fantastiche, storie che fanno comprendere delle verità morali.Negli anni ha dovuto comunque fronteggiare varie critiche, per esempio sul fatto che propone sempre principesse e mai donne comuni, o che queste abbiamo sempre un ideale di corpo lontano dalla realtà. Un’ultima richiesta sembra essere stata avanzata dalla nota associazione LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e Transgender) secondo la quale dovrebbero essere aggiornati i modelli di famiglia presenti nei film del colosso statunitenseLa Disney ha sempre accolto le critiche e le proposte in modo molto aperto e propositivo, e proprio un’ultima dichiarazione ha lasciato un po’ perplessi: sembrerebbe che la prossima principessa Disney potrebbe essere una donna omosessuale!In realtà in alcune produzioni è già stato introdotto questo tema, anche se in modo poco evidente: in una scena di un cartone animato trasmesso su Disney XD è presente un bacio tra una coppia gay e nel nuovo riadattamento del “La Bella e la bestia” c’è l’enigmatico personaggio di LoTont che esplora la sua identità sessuale. Molti hanno attribuito anche ad Elsa di Frozen una natura dubbiaOra sembrerebbe invece che la realtà omosessuale possa essere mostrata in modo evidente, senza schermi o supposizioni, anche per bambini ancora molto piccoli.La domanda spontanea è: sarà positiva e ben accolta questa scelta?Sicuramente la realtà di oggi è fatta di etero e di omosessuali, credo non ci siano più i grossi ostacoli di un tempo e lo stupore di una volta vedendo persone dello stesso sesso baciarsi o stare insieme.Vero anche che esistono ancora delle forti barriere, dei pregiudizi, dell’imbarazzo che solo nel tempo, con gli anni, saranno abbattuti. C’è ancora nel nostro DNA la naturalezza del pensare come più “normale” l’amore tra uomo e donna, perchè nella stragrande maggioranza delle famiglie c’è sempre un papà e una mamma. Così i bambini nascono e crescono con questo impriting e non è così naturale fare comprendere la diversità delle situazioni.Io ho ho avuto una esperienza personale, diretta: la sorella di mia figlia è serenamente lesbica. Quando all’età di 6/7 anni mia figlia si è resa conto di questa realtà è rimasta indubbiamente perplessa. Mi chiedeva spiegazioni e nella seconda fase, per un piccolo periodo, ha creduto di doverlo essere anche lei, perchè prendeva come modello sua sorella. Sicuramente c’è stato un periodo di confusione, poi col tempo tutto è rientrato nella normalità e oggi comprende perfettamente questa diversità nel modo più sereno e completoQuindi: è bene far comprendere questa realtà ai bambini molto presto, anche attraverso i cartoni animati, oppure aspettare che crescano e che imparino attraverso loro esperienze di vita?Forse l’idea della Disney è ancora troppo azzardata per questi tempi, ma potrebbe essere un esperimento estremamente interessante. Sono in ogni caso convinta che ci sarà una netta spaccatura, tra chi accoglierà questa storia molto positivamente e la parte restante che rimarrà scandalizzata dall’idea e contesterà fortemente.Dipenderà molto anche dalla favola, dal modo in cui verrà raccontata e da quello che vorrà trasmettere. Una cosa è certa, il messaggio odierno dovrebbe essere solo uno: la libertà di poter amare serenamente una “persona”, di qualunque sesso essa sia! Grazie a Raffaella Toia per questo splendido articolo che trovate su www.noiminstrels. it

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Cristina Rampini

Top Founder Senior

TI REGALERO' UNA ROSA

2018-10-27 08:35:22

Ti Regalerò Una Rosa: Emozione Pura. Questa canzone fu una vera sorpresa al Festival di Sanremo del 2007.Stupì, colpì, commosse tutti, così tanto da vincere a sorpresa e contro ogni previsione il Festival. Il brano nasce da un lungo lavoro svolto da Simone Cristicchi sugli ex ospedali psichiatrici che ha portato ad un DVD, un libro e un documentario su questa realtà della malattia psichica. “Ti regalerò una rosa” nasce come brano per la colonna sonora dei titoli di coda del documentario. Poi arriva la proposta di partecipare a Sanremo, la canzone piace alla direzione artistica e… il resto lo sappiamo.Perché questa premessa?Perché penso che una canzone con una storia di questo tipo alla sua origine è strettamente legata al suo autore ed inevitabilmente interprete. Così originale, così intensa, l’interpretazione di Cristicchi fu unica, proprio perché gli apparteneva totalmente.Infatti, che io sappia non ci sono state cover di questo brano, alcuni cantanti l’hanno interpretata, ma insieme all’autore fino ad ora. Oggi abbiamo il video che vi posto qui su CAM . Questa è la re-interpretazione di una giovanissima interprete e non c’è dubbio che si tratti di una versione notevole, interessante, intensa. Valentina Oliva ( che trovate qui in Cam ) è una giovanissima attrice che sta muovendo i primi passi sui palcoscenici.Giovane di età e di esperienza eppure già così ricca di capacità interpretativa, di sensibilità, in poche parole di talento............. PER LEGGERE L'INTERO ARTICOLO TI ASPETTO SU WWW.NOIMINSTRELS.IT

Cristina Rampini

Top Founder Senior

IL TALENTO DA SOLO NON BASTA !

2018-10-15 10:34:47

Sento molto spesso parlare di talento o meglio spesso sento dire .. tu non sai quanto sono bravo io. Per quanto mi riguarda da sempre diffido di coloro che dispensano a profusione parole sulle loro "qualità" . Ho sempre avuto dimostrazione che chi lavora con umiltà e tenacia arriva molto più lontano, sopratutto non perdendosi in inutili e stupide critiche .

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