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Ma i cani vedono in bianco e nero?
Secondo molti i cani, come gli altri animali non vedono i colori, ma solo in bianco e nero. Questa è una vera e propria leggenda metropolitana scopriamo perché...
Negli animali in genere le cellule costitutive che si occupano della visione sono i coni e i bastoncelli. Tra questi i coni si occupano della visione dei colori.
Sono stati condotti numerosi studi comportamentali per cercare di comprendere se in effetti i cani fossero sensibili ai colori, oppure solo alle diverse luminosità.
Uno di questi studi è stato condotto da Neitz, Geist e Jacobs. Vennero utilizzati 3 cartoncini quadrati di colori diversi.
Vennero istruiti i cani a scegliere il cartoncino di colore diverso tra quelli messi alla vista. Ma anche in questo caso non si capiva se il cane stesse scegliendo il quadrato per il suo colore o per la sua luminosità.
Si scoprì invece che, utilizzando differenti luminosità per i cartoncini, i cani sceglievano in base al colore.
Attraverso questo ed altri studi si iniziò a comprendere che il cane vede come un daltonico, ossia come una persona che non riesce a distinguere il verde dal rosso.
La visione del cane è dicromatica, cioè i cani riescono a vedere lo spettro di colori che va da giallo al blu, al grigio.
Quando una persona vede un oggetto rosso al cane appare come giallo, mentre un oggetto verde appare bianco o a sfumature di grigio.
La figura in basso mostra uno spettro elettromagnetico (from Dr. Plonsky, 1998), nella fascia superiore abbiamo i colori che percepisce il cane e sotto quelli che percepisce l’essere umano.