Cristina Cirillo

Ai tempi del CORONAVIRUS Eccoci qui in una reception a Cannes La Bocca, Costa Azzurra: é marzo inoltrato ma se una rondine non fa primavera..il virus allora ! Siamo tutti spiazzati e viviamo giorno dopo giorno. Sinceramente vedo poco mia figlia xchè essendo separata ed esposta a contagio, preferisco stia con il papà che lavora da casa, ho pochi clienti in hotel a causa del Confinamento ma per il resto devo ammetterlo: w il rallentamento ! Chi crede a Dio, alla natura alla contaminazione chimica..come vi pare: a me non dispiace ritrovare un pò il senso del tutto il senso della vita. Si dice che stia nelle piccole cose ma diciamocelo : chi ha il tempo Di soffermarsi regolarmente per apprezzare i momenti magici ed irripetibili che ci offre la quotidianità ? Siamo così incasellati nei ruoli e nei planning della società che... ci salvano solo i bambini che ancora hanno l’occhio innocente e vedono la realtà senza filtri maliziosi.Loro non gestiscono spazio e tempo eppure riescono a percepirne tutta l’unicità. Attuo i gesti salvavita regolarmente ma non riesco proprio a chiudermi totalmente xchè Vita chiama vita e allora mi concedo un abbraccio due passi ed una risata in compagnia.