La mia compagna di viaggi, la Canon EOS 760D

Questa sera vi voglio presentare la mia inseparabile compagna di viaggi la Canon EOS 760D.

La EOS 760D chiamata negli stati uniti Canon EOS Rebel T6s, viene inserita dalla CANON nella categoria “Fotocamere digitali per tutti”, ma sarebbe più giusto considerarla un livello di transizione tra le entry level e le “Fotocamere digitali per appassionati”, ma tralasciamo queste categorizzazioni che lasciano il tempo che trovano. La EOS 760D fa parte delle reflex aps-c (Advanced Photo System type-C), ovvero, per quanto riguarda CANON, di quelle reflex che utilizzano un sensore da  22,2 × 14,8 mm (rispetto al sensore utilizzato dalle full frame, di livello “professionale” che è 24×36 mm).

Dal 1934 il formato più comune di pellicola utilizzato nel mondo analogica fotografico era il 35 mm o “135” introdotto da Kodak, con  il segmento di pellicola impressionabile alto 24 mm e lungo 36 mm, talmente tanto utilizzato da essere diventato uno standard.

Anche nel digitale viene ancora utilizzato questo formato, tramutato in un sensore fotografico di dimensioni  24×36 mm, utilizzato nelle più “costose” Full Frame.

Le aps-c, chiamate anche “cropped frame“, perché hanno sempre un fattore di “taglio” relativo al formato 135, impressionano sul sensore immagini più “piccole” rispetto al formato Full Frame, perché come detto sopra le aps-c utilizzano un sensore più piccolo 22,2 × 14,8 mm (per e Canon).

Nel mondo fotografico ho avuto la fortuna di utilizzare sia macchine analogiche che digitali ma ancora non avevo provato una reflex digitale, usavo una Yashica FR e una Konica Minolta DiMage Z3, quindi potevo considerarmi un neofita in ambito di reflex digitali, però non troppo neofita in ambito fotografico e quindi scartai le entry level, sapendo che mi sarei subito sentito stretto con il loro utilizzo e cercai una macchina che avesse alcune caratteristiche peculiari che mi interessavano.

Non mi spinse a comprarla niente di troppo tecnico anzi, la scelsi per:

• Era nuova, da pochi mesi uscita sul mercato (Uscita a metà del 2015 (se non mi sbaglio) l’ha acquistai a Dicembre 2015.);
• schermo orientabile;
• touch screen ;
• modulo Wi-Fi / NFC;
• seconda ghiera dei parametri sul pad direzionale (prima differenza dalla 750D)
• Un piccolo display LCD supplementare posizionato in alto (seconda differenza dalla 750D);
• Costo congruente alla spesa che mi ero prefissato;

A due anni dal suo acquisto posso ritenermi soddisfatto di questa reflex e non sento per ora il bisogno di sostituirla con una nuova, anzi conoscendo ora il mantra fotografico“usa i soldi per una buona lente”, posso ancor di più essere felice della scelta.

Parlando in maniera soft delle caratteristiche tecniche, monta un sensore da 24MP, il processore d’immagine è il DIGIC 6, la gamma di sensibilità varia da 100 a 12800 ISO (espandibili a 25600). Sistema auto focus AF, 19 punti a croce. Modulo Wi-Fi / NFC. Penta specchio con copertura del 95% e ingrandimento dello 0,82x. Display da 3″ in formato 3:2 con oltre 1 milione di punti, articolazione completa e funzionalità touchscreen (manca un sensore di luminosità).

• Sensore CMOS APS-C da 24,2 MP
• Sistema autofocus a 19 punti
• Sistema di messa a fuoco ibrida CMOS AF III (live view)
• Sensore di misurazione RGB + IR 7560 pixel con rilevamento della tonalità della pelle
• LCD touchscreen da 3 “completamente articolato
• Sensore oculare per l’uso con il mirino ottico
• Display LCD informativo sulla piastra superiore
• Quadrante di controllo rapido sul retro
• Scatto continuo a 5 fps
• Video 1080 / 30p
• Servo AF in live view
• Wi-Fi con NFC

Non utilizzandola minimamente per i video non posso darvi nessun parere personale.

Se non vi consiglio di comprarla ora, non è perché non sia valida , anzi come ho avuto modo di dirvi precedentemente, per me lo è ancora adesso, ma semplicemente perché ne è uscita una versione nuova la 800D meglio ancora la 77D.

Però vi consiglio assolutamente se avete voglia di acquistarvi una reflex di tenere  conto della presenza del touch screen che si rivela non una semplice velleità, ma una caratteristica che renderà l’utilizzo dei vari parametri della vostra fotocamera molto più intuitivi e veloci. Nel caso specifico della 760D il menu veloce (accessibile dal tasto Q), ti mostra sullo schermo una griglia con varie icone che ti permetteranno di modificare i vari parametri di scatto, senza dover andare a scorrere nei vari menu.

Schermo orientabile, molto comodo in varie situazioni, sopratutto nella fotografia macro. 

Il Wi-Fi con NFC e le app complementari per iOS e Android, ti permettono il controllo remoto con il cellulare della fotocamera (opzione che ho apprezzato ma che non la farei pesare nella decisione della mia reflex futura).

L’ho acquistata in kit con il Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS STM, un obiettivo standard tuttofare con un buon rapporto qualità prezzo, aggiungendo nell’acquisto il teleobiettivo Canon EF-S 55-250mm f/4-5.6 IS STM, cosi da poter avere subito una buona copertura su tutte le focali dal grandangolo 18 mm al teleobiettivo 250mm. Lenti assolutamente non eccezionali, possiamo considerarle di base, ma che comunque riescono a tirar fuori belle foto. Ho poi acquistato un Sigma 105mm f/2.8 Macro DG OS HSM, lente fissa realizzata appositamente per foto macro ma che non si limita solo ad esse, molto luminosa f/2.8. Ora sto per fare l’upgrade dell’obiettivo standard Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS STM con il Canon EF-S 17-55mm f/2.8 IS USM, lente di livello superiore con un f/2.8 a tutte le focali.

Realizzata per un uso sopratutto in manuale (io l’ho sempre usata solo in manuale non le ho neanche mai provate le altre opzioni semi automatiche e automatica), ghiera supplementare più secondo display, mi viene da sconsigliarla a chi si avvicina da perfetto neofita alla fotografia, che potrebbe trovarsi spaesato con queste funzionalità, ma sicuramente la consiglio a chi da un entry level vuole fare un upgrade del proprio corpo macchina o a chi di fotografia ne è appassionato e non ha particolari esigenze, detto ciò ora comunque su questo livello di mercato e di tipologia c’è la nuova 77D. Ma come ho avuto già modo di dirvi, per le mie attuali esigenze la trova ancora molto buona.◊

Cosa ne pensate voi di questa reflex?

Con cosa scattate le vostre fotografie?

Fatemelo sapere qui sotto nei commenti

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Da Cristian Barucca

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